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Bici da corsa Pi Greco

Una bicicletta da corsa con il telaio a forma di simbolo del Pi Greco

La matematica non è tra le materie più amate, eppure uno dei suoi tanti simboli è riuscito a diventare un’icona pop. Sto parlando del Pi Greco, la costante matematica che indica il rapporto tra la lunghezza della circonferenza e quella del suo diametro.
Il Pi Greco non è un numero intero, ma ha un numero infinito di decimali. Per i calcoli scolastici però non è necessario abbondare, già usando i primi 5 si ha un margine di errore del tutto trascurabile (3,14159).
Il numero con cui tutti lo conoscono però ha solo 2 decimali, ed è l’ormai celeberrimo 3,14.
Su questo numero è nata anche la festa del Pi Greco – o Giorno del Pi Greco – che si festeggia il 14 Marzo visto che la data americana mette prima il mese del giorno.
Proprio lo scorso Pi Day, in una delle patrie delle biciclette, i Paesi Bassi, è stata presentata una bicicletta celebrativa per questa icona della matematica.
Ogni bici, essendo dotata di due ruote e quindi di due circonferenze perfette, ha già dei riferimenti al Pi Greco. Con la PiCycle però si va molto, molto oltre.

La PiCycle è una bici da corsa di design che rievoca il Pi Greco in un modo incredibile. Difatti ha un telaio speciale che è modellato proprio con le forme del Pi Greco.
Il risultato è davvero eccellente, almeno come fedeltà al simbolo. Merito anche del design della forcella e soprattutto della sella, la quale si integra nel design e non è un elemento a parte aggiunto al simbolo.
La bicicletta Pi Greco è realizzata in fibra di carbonio mentre le parti meccaniche sono ridotte all’osso visto che si tratta di una bicicletta a scatto fisso. Una soluzione molto di moda, seppur del tutto inutile; soprattutto nell’uso quotidiano.
Da un punto di vista estetico e di genialità del design è impossibile fare critiche alla PiCycle. Anche perché non è una bici che ha qualche pretesa di rivoluzionare il settore. È solo un lavoro artistico per celebrare il Pi Greco, e questo lo fa benissimo.
Ovviamente il confort e la guidabilità sono messe un po’ da parte, e basta vedere l’altezza del manubrio e della sella per capire quanto possa essere scomoda. Fare una bici a forma di simbolo del Pi Greco però non lasciava molti margini di modifiche. Tranne quello di mettere una sella a parte e non includerla nel simbolo. Ma vista la finalità del progetto della bicicletta Pi Greco credo che sia molto meglio così. Anche perché è un pezzo unico e non è in vendita.

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