Bicicletta pieghevole STRiDA MK2

Se la forma della bicicletta è rimasta immutata dalla sua nascita un motivo ci sarà. Evidentemente non tutti pensano che l’evoluzione del mezzo passi solo in nuovi materiali e tecnologie per cambio, freni e trasmissione. Qualcuno ha pensato di rivoluzionare la bici nella sua forma, andando oltre ad un semplice restyling di design.

In fin dei conti non è poi stata cambiata più di tanto, è vero che a primo impatto lascia a bocca aperta, ma in fin dei conti ha sempre sella, manubrio, pedali, due ruote e il telaio è sempre triangolare.

Il fatto che quest’ultimo sia ribaltato rispetto al solito orientamento rivoluziona completamente la forma e la posizione di guida del ciclista. In questa curiosa scelta l’utilizzatore sarà in una posizione più eretta rispetto alla posizione canonica, quindi con la schiena dritta e la testa allineata. Posizione che in parte è rimandabile alle bici da donna a differenza delle mountain bike o quelle da corsa in cui si è chinati con il busto quasi parallelo alla canna.

Ha un peso complessivo di 10 kg, anche grazie al telaio in alluminio, le ruote da 16″ pollici e i freni a tamburo. La nuova forma del telaio la rende una bici compatta e pratica da portare in giro. Infatti è la prima bici pieghevole con telaio triangolare, una volta chiusa occupa poco spazio come una qualsiasi bici da viaggio ma con un risultato migliore quando aperta e pronta all’uso.

Come tutte le novità è difficile da accettare a prima vista, però se riuscisse ad essere un minimo diffusa potrebbe anche iniziare a piacere.

Maggiori informazioni su strida.com