Il braciere Nazgûl

I Nazgûl sono degli spettri che appaiono ne Il Signore degli Anelli. In origine erano nove re degli uomini a cui Sauron donò gli Anelli del Potere, degli artefatti che li hanno fatti cadere sotto il potere dell’Unico Anello.
I Nazgûl non fanno parte né del mondo sensibile né di quello dei morti, sono sospesi a metà nel regno delle ombre e sono visibili solo perché indossano delle pesanti tuniche nere e un elmo possente e minaccioso.
Proprio questo elmo è il protagonista di un fantastico elemento da giardino prodotto da un artigiano canadese specializzato nella lavorazione del metallo.
La sua passione per il genere fantasy è ben visibile osservando le sue opere, e tra quelle più interessanti c’è senza dubbio il braciere Nazgûl.

Il braciere Nazgûl è un fantastico braciere da giardino che trae ispirazione dalla saga de Il Signore degli Anelli e l’universo di Tolkien in generale.
La base è di forma tonda e ha un’incisione che ricorda quella dell’Unico Anello (anche se non è la stessa); dalla base sale un supporto ad arco che ha nella parte più alta una spettacolare replica di un elmo dei Nazgûl.
In questo modo quando accenderete il fuoco vedrete le fiamme salire fino all’elmo e avrete l’impressione che ci sia un Nazgûl pronto a saltare fuori dal braciere.

Le misure del braciere sono 91 cm di larghezza e 122 cm di altezza, in più dentro all’anello c’è anche una piccola griglia nel caso vogliate usare il braciere anche per prepararvi un pasto di pura malvagità.
Fare un barbecue con un simile braciere sarà una vera impresa, la griglia è alta rispetto al terreno quindi la brace da sola non basta mentre le fiamme rischiano di bruciarvi tutto.
In ogni caso il braciere Nazgûl è prevalentemente un gadget estetico per rendere più scenografico e spettacolare il giardino, l’aggiunta della griglia è solo un di più che potrebbe anche non servirvi.
Inoltre visto che si tratta di un prodotto artigianale potete contattare il produttore per richiedere qualche personalizzazione; in questo modo avrete un braciere Nazgûl doppiamente unico (ma mai quanto l’anello).