Il cappello Albero di Natale

Si può rompere con la tradizione senza… rompere con la tradizione? Sembra una domanda impossibile o paradossale eppure ha sia una spiegazione logica sia una risposta affermativa.
La domanda nel suo paradosso è perfettamente corretta, difatti se con quella domanda ci riferiamo al settore dei cappelli natalizi ci accorgiamo come tutto abbia più senso.
Difatti a Natale siamo abituati ad indossare o a vedere in testa di parenti e amici i tipici cappelli di Babbo Natale, quindi possiamo dire che si tratta di una tradizione.
La domanda non fa altro che chiedere se sia possibile rompere con la tradizione, quindi non indossando il cappello di Babbo Natale, senza rompere con la tradizione natalizia indossando dei modelli che non centrano nulla con questa festività.

Se pongo questa domanda e faccio questi giri molto larghi per spiegarla posso poi rispondere “no, non c’è” e finire l’articolo in questo modo?
Potrei, e ammetto che sarebbe una degna conclusione per un post iniziato in modo paradossale e finito ancora peggio, ma la risposta è affermativa e come sempre c’è un nuovo gadget da presentare, il cappello Albero di Natale.
Si tratta di un’ottima alternativa al classico e ormai abusato cappello di Babbo Natale, che nella sua bellezza è troppo diffuso per dare soddisfazione a chi desidera distinguersi sempre dalla massa.
Il cappello è in acrilico ed è un modello a punta simile a quelli degli elfi che aiutano Babbo Natale nella preparazione dei regali; La somiglianza però è solo nelle forme mentre lo stile riesce ad essere tradizionale e al tempo stesso alternativo.
La forma a punta è solo un pretesto per modellarlo come un classico albero di Natale, difatti è verde, è ricoperto da dei semplici addobbi con tanto di palline colorate in rilievo, mentre in cima finisce con una stella gialla.

Con il Cappello Albero di Natale avrete un copricapo perfettamente a tema con le feste, al tempo stesso vi distinguerete dalla massa che si metterà in testa il solito cappello di Babbo Natale che purtroppo sta iniziando a stancare per la troppa “esposizione mediatica”.
Quindi la prossima volta che in un momento di crisi esistenziale natalizia vi chiederete se è possibile rompere con la tradizione senza rompere con la tradizione avrete già sia la risposta sia la soluzione.