CouchBunker, il divano cassaforte

Chi ha in casa degli oggetti di valore e vuole metterli al sicuro nel migliore dei modi non deve solo preoccuparsi di riporli in un posto inespugnabile, deve anche nasconderlo o camuffarlo, difatti il miglior modo per proteggere i propri preziosi, del denaro o dei documenti importanti e non facendoli trovare ai malviventi.

Per questo le casseforti sono spesso nascoste e non sono in bella vista, anche il miglior modello in un modo o nell’altro si può aprire, una cassaforte che non si trova invece non potrà mai essere aperta.

Il nascondiglio tipico e ormai un po’ troppo scontato è quello di mettere la cassaforte incassata nel muro e coprirla con un quadro.
Un metodo efficace nel ‘800, nei primi anni del ‘900 e credo poco oltre, al giorno d’oggi una cassaforte dietro ad un quadro viene trovata in pochi minuti.
Servono quindi dei nuovi nascondigli, dei posti inediti dove nessuno penserebbe mai di trovare una cassaforte.

Una possibile soluzione arriva dagli States e si chiama CouchBunker, una geniale linea di divani blindati che saranno un grandioso sostituto di una cassaforte.

La seduta non è altro che la cassa blindata, quindi avrete anche molto spazio per mettere tutto quello che volete proteggere; L’esterno della cassa invece è un classico divano che non darà assolutamente nell’occhio, ed è disponibile in vari stili e colori in modo che si adatti al meglio con l’arredo, dopotutto rimane pur sempre un divano.

Siccome negli USA hanno a cuore la sicurezza e hanno anche una diffusione di armi tra i civili a livelli record l’azienda produttrice offre opzionali anche i cuscini del divano a prova di proiettile. Evidentemente c’è chi ha paura di rimanere coinvolto in uno scontro a fuoco, e con questi speciali cuscini avrà delle ottime protezioni da usare come scudo.

Spero che nessuno di voi abbia mai bisogno di simili cuscini, invece l’idea del divano cassaforte è molto interessante. CouchBunker è in attesa di brevetto, se tardasse ad arrivare potremmo vedere questi divani in Europa più facilmente, altrimenti rimarranno un esclusiva del produttore americano e in questo caso non si conoscono le sue intenzioni riguardo ad una eventuale commercializzazione internazionale.