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Drone Millennium Falcon

Un drone di Star Wars con la scocca della Millennium Falcon

I droni sono tra i gadget tecnologici più di moda del periodo, sia quelli ipertecnologici per girare dei video spettacolari sia quelli più semplici per far divertire bambini e ragazzi.
Orientarsi nel settore potrebbe essere complicato visto che l’offerta è enorme e cresce di continuo, per scopi ludici però basta poco, un mezzo volante qualsiasi è già sufficientemente divertente.
Questo però non significa che bisogna acquistare il primo drone che si trova in offerta al supermercato, anche perché ci sono delle versioni speciali da prendere in seria considerazione.
Se i vostri figli amano Star Wars c’è un drone che batte tutti per distacco, non in prestazioni ma per il design, è il drone Millennium Falcon, una versione pazzesca che rielabora la leggendaria astronave di Han Solo.

millennium-falcon-volante-radiocomandato

La reale tecnologia della Millennium Falcon è per noi oscura ma questo non significa che sia impossibile far volare delle sue repliche.
Basta fare spazio a quattro rotori e trasformare una nave spaziale in un quadricottero, un velivolo molto stabile e che può essere utilizzato anche da chi non è molto esperto.
Quello che salta subito all’occhio di questo drone è la forma decisamente asimmetrica, un’anomalia visto che dovrebbe causare degli sbilanciamenti e rendere più difficile il controllo.
In realtà quando si comanda il drone Millennium Falcon non si fa minimamente caso alla forma, difatti il produttore ha realizzato la cornice a forma di Millennium Falcon con il polistirolo; un materiale leggerissimo che permette di dare ad un drone qualsiasi forma.

Qualcuno potrebbe non gradire l’uso del polistirolo visto che dà l’idea di essere molto fragile ma dipende sempre dal tipo. Un polistirolo compatto garantisce una buona resistenza alle cadute e agli urti, ovviamente entro i limiti del possibile. In ogni caso con la plastica dei droni tradizionali i rischi di rottura sono i medesimi se non addirittura superiori.
E’ molto particolare anche il radiocomando che è a sua volta modellato come la Millennium Falcon, forse non il massimo dell’ergonomia ma questa caratteristica è del tutto marginale.
Il drone ha solo pochi minuti di autonomia (dato variabile ma comunque sotto ai dieci minuti) quindi l’ergonomia del radiocomando non è così fondamentale.
Proprio l’autonomia è la vera pecca del Drone Millennium Falcon, l’unica consolazione che possiamo avere è che si tratta di un problema comune a tutti i droni giocattolo.

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