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Fahrradi, la Ferrari a pedali

Qualche appassionato del marchio italiano più famoso al mondo potrebbe rabbrividire, ma a Maranello si continuano a produrre motori che ci invidiano in tutto il mondo.

Il mezzo che vedete ha preso solo ispirazione dalla mostruosa (nel senso buono) Ferrari FXX, prendendo spunto dalle sue linee moderne, aggressive e accattivanti, per realizzarne una sorta di anticipazione dell’aspetto che potrebbero avere in futuro le vere supercar.

E’ un’opera provocatoria concepita e prodotta in Austria, un paese non di certo famoso per la sua tradizione motoristica, difatti la vera differenza con una Ferrari sta in quello che c’è sotto al cofano, un bel… niente!

Non c’è nessun propulsore, ne a benzina, ne elettrico, ne alimentato da qualsiasi altra fonte di energia, la Fahrradi Farfalla è una supercar a pedali, quindi è inutile chiedere quali siano le prestazioni di questo bolide, perché dipenderanno unicamente dalle gambe di chi la guiderà.

Il nome Fahrradi è una combinazione della parola tedesca “Fahrrad“, che significa bicicletta, e la “i”, che è presa in prestito dalla società Apple (anche se mi permetto di dire che nel caso fosse così avrebbero dovuto chiamarla iFahrrad!). Mentre “Farfalla” è stato scelto per le sue caratteristiche portiere, anche se ci sarebbe da fare un appunto anche qui, in gergo si chiamano “ali di gabbiano”, ma magari in Austria le chiamano a farfalla.

Proprio queste “ali”, grazie ad un ingranaggio angolare collegato all’assale posteriore, si muovono durante la guida simulando un battito d’ali. Non vi faranno spiccare il volo, ma di sicuro garantiranno un’ottima ventilazione dell’abitacolo.

Pur non essendo una vera macchina non poteva non avere le luci, difatti ha delle futuristiche luci di posizione, sia anteriori che posteriori, realizzate con delle luci a LED.

La Fahrradi Farfalla rappresenta un evoluzione del termine “muscle car”, di cui per le forme non farebbe parte, ma visto che il suo unico propulsore saranno le vostre gambe si appropria a pieno titolo di questa definizione.

Il prezzo non è ancora ben definito, ma si parla di oltre un milione di Euro! Comunque per il momento l’unico esemplare prodotto non è in vendita, al momento è esposto al Museo d’Arte di Linz, in Austria, e ci resterà fino al 4 Luglio.

Se pensate di passare qualche giorno delle vostre vacanze in montagna l’Austria potrebbe diventare una possibile meta, i paesaggi sono stupendi, e potrete vedere dal vivo questo esclusivo progetto.

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