First Call – La poltrona telefonica
Una poltrona con le forme del simbolo del telefono
La diffusione dei cellulari ha segnato la fine delle cabine telefoniche e di tutti i telefoni pubblici, questa è stata una conseguenza inevitabile che però non è stata solo vittima del cambiamento ma è stata anche artefice dell’evoluzione del settore.
Una volta quando si utilizzavano le cabine telefoniche si aveva un momento di intimità e privacy, oggi invece si parla anche in mezzo alla gente senza farsi problemi, si chiama quando si è in un negozio, su un mezzo pubblico o nella sala d’attesa del dentista, nessuno si preoccupa di tenere privati i propri discorsi e men che meno si chiede se disturba chi gli sta intorno.
Per riportare un po’ di intimità nelle chiamate è nata una poltrona molto provocatoria, si chiama First Call ed è stata creata da RUW, uno studio olandese che si occupa di vari settori dell’edilizia, tra cui l’interior design.
La poltrona è un modello molto appariscente che si ispira al celebre simbolo del telefono, la cornetta che possiamo trovare ancora oggi in qualche icona dei moderni smartphone.
Vedendola di lato possiamo vedere proprio come la cornetta sia diventata una grossa e avvolgente poltrona, e proprio queste forme che inglobano chi ci si siede sono il manifesto di RUW per un ritorno all’intimità delle telefonate.
Difatti la provocazione dei designer olandesi è quella di auspicare che le First Call vengano installate in molto luoghi pubblici, così che dovrà telefonare si potrà sedere, isolarsi e dialogare in tutta tranquillità senza disturbare o essere disturbato.
Che questo accada lo vedo improbabile, ormai a pochissime persone importa di tenere private le proprie telefonate, però la poltrona First Call ha grandi potenzialità anche per l’uso domestico.
Una simile poltrona deve essere comodissima e se avesse un prezzo abbordabile non mi dispiacerebbe averne una in salotto, inoltre la possibilità di sceglierla di vari colori permette di trovare la tinta più adatta per i propri gusti o il proprio arredamento.
Purtroppo i costi non sono certi e bisogna contattare privatamente lo studio, anche per verificare se fanno spedizioni al di fuori dei Paesi Bassi.