Freerider, lo skateboard del futuro?

Il nome completo è Freerider Skatecycle e si tratta di un bell’esempio di design all’avanguardia applicato a oggetti di uso comune.

Lo skateboard negli anni si è evoluto nei materiali e lievemente nelle forme, qualche tentativo deciso di cambiamento è stato fatto sulle ruote con modelli particolari, però quello classico è sempre rimasto sulla cresta dell’onda.

Ora ci troviamo di fronte ad un vero stravolgimento di forme e materiali con un modello che cercherà di rivoluzionare il mondo dello skating.

Skatecycle è realizzato principalmente in alluminio con le parti del corpo di un materiale composito durevole. È dotato di due pedane antiscivolo poste all’interno delle due ruote da 9 pollici fatte di poliuretano. Le ruote sono collegate da un doppio snodo e un’asse di torsione. Quest’asse consente al pilota di bilanciarsi con il proprio corpo, spostando e inclinando i piedi verso l’interno e verso l’esterno, per spingere il dispositivo.

È molto diverso da un normale skateboard e richiede un po’ di pratica, però dopo aver preso confidenza con la forma dello Skatecycle e con la tecnica di spinta e bilanciamento, diventa veramente divertente.

Dire se riuscirà o meno a mandare in pensione gli skateboard è impossibile e prematuro, però le carte in regola per farlo le ha. Vedremo come verrà accolto dagli skater e quali saranno le loro sensazioni e commenti.

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