Il cioccolato al bacon
Pancetta, sciroppo d’acero e cioccolato insieme in una barretta
Le scuole cioccolataie svizzera e belga sono rinomate in tutto il mondo, ma anche in Italia abbiamo una grande tradizione legata al cioccolato.
Questa delizia però è amata in tutto il mondo e i produttori si possono trovare ad ogni latitudine, spesso realizzano i grandi classici che piacciono un po’ dappertutto, altre volte cercano di creare del cioccolato speciale che racchiuda qualcosa di tipico e caratteristico.
Il Maple Bacon è un cioccolato che potrebbe mettere in bella vista un logo con scritto “Born in the USA”, difatti si tratta di una intrigante barretta di cioccolato latte con l’aggiunta di bacon, la nostra pancetta affumicata, e sciroppo d’acero.
La preparazione del cioccolato alla pancetta è semplice e potrebbe essere replicata anche a casa, basta prendere delle fette di pancetta tostata, cospargerle di sciroppo d’acero, spolverare con del sale marino e poi ricoprire tutto con una colata di cioccolato al latte.
Il risultato è un pungo allo stomaco per chi odia l’abbinamento dolce-salato, ma sarà una delizia per chi ha sempre desiderato provare una ricetta dolce a base di bacon.
Il gusto è qualcosa di inspiegabile, l’unico modo per capirlo è provare il Maple Bacon Chocolate e scoprire il suo sapore molto caratteristico e coinvolgente.
L’interno a base di bacon e sciroppo d’acero piacerà tantissimo agli amanti delle ricette americane, mentre la glassatura esterna di cioccolato prova ad elevare il sapore ai massimi livelli.
Potrebbero sorgere discussioni sulla scelta del cioccolato, probabilmente l’uso di un cioccolato fondante con un’alta percentuale di cacao avrebbe reso la ricetta ancora di più interessante.
Il dolce del cioccolato al latte è già rappresentato dallo sciroppo d’acero, invece con un cioccolato amaro si sarebbe aggiunto un terzo gusto creando un mix amaro, dolce e salato davvero esaltante.
In ogni caso il Maple Bacon è un cioccolato che merita di essere provato, e se lo preparerete in casa potrete sperimentare anche la variante fondente; Ovviamente aspettiamo le opinioni di chi proverà il cioccolato “born in the USA”.