Il dado da 20 di sapone
La saponetta per i veri giocatori di Dungeons & Dragons
Nell’universo fantasy non ci si sofferma troppo sull’aspetto igiene, primo perché non è molto interessante, secondo perché non ci sarebbe molto da dire.
Basta vedere le ricostruzioni storiche sui bagni e sulle abitudini medievali per gioire del progresso e degli agi che abbiamo oggi.
Nei giochi di ruolo, per esempio il più celebre di tutti, Dungeons & Dragons, l’immedesimazione con il proprio personaggio è tutto, però non bisogna esagerare.
Il proprio alter ego è un barbaro vestito di pellicce che si lava solo se deve guadare un fiume? Interpretate un nano che fa del cattivo odore un vanto? Benissimo, purché non portiate anche questi estremi su di voi.
Al giorno d’oggi l’igiene è importante, e se non lo fate per voi fatelo almeno per chi vi sta vicino, e se ancora non siete molto convinti vi darò lo stimolo definitivo, un sapone che convincerebbe anche il più puzzone tra gli halfling a lavarsi i piedi, il dado da 20 di sapone.
E’ una magnifica saponetta con le forme del mitico dado da 20, è monocolore (sono disponibili 7 varianti), misura circa 6,3 cm ed è dotata anche di una cordicella per maneggiarlo agevolmente, difatti il sapone bagnato è scivoloso come un trota di fiume appena pescata.
Con una simile saponetta non solo sarete spronati a lavarvi lo stretto necessario, ma finirete per approfittare di ogni momento libero per farvi un bel bagnetto a colpi di lanci di dado.
In fin dei conti l’igiene è importante ed è meglio una doccia in più che una in meno, al massimo nella prossima avventura verrete declassati da guerrieri barbari e puzzolenti a principesse.