Il gatto da dentifricio

I bambini fanno spesso i capricci, non vogliono mangiare, non vogliono fare il bagno, non vogliono lavare le mani, non vogliono riordinare i giochi, non vogliono fare tante cose.
Spesso il problema non è legato a ciò che devono fare ma al fatto che gli si chiede di farlo quando non vorrebbero, difatti basta trasformare un compito o una richiesta in un momento di gioco per renderli entusiasti e volenterosi.
Non vogliono fare il bagno? Basta riempire la vasca di giochi e li vedremo tuffarsi senza che gli si dica niente; Non vogliono mangiare? Basta presentare il piatto in maniera alternativa per rendere anche un cibo qualsiasi molto più appetibile.
Lo stessa strategia la si può adottare quando devono lavarsi i denti, un’attività che causa spesso malcontento ma che non si può tralasciare.

In questo caso potrebbe è difficile trasformare l’attività in gioco, quindi diventano fondamentali degli accessori come degli spazzolini particolari o dei dentifrici con gusti più dolci e piacevoli per un bambino.
Un altra interessante aggiunta potrebbe offrircela un gattino di nome Oscar, si tratta di un tappo speciale da avvitare al posto di quello che trovate su tubetto e che vi permetterà di spremere il dentifricio senza toglierlo.
La stranezza però sta nelle forme che sono appunto quelle di una gatto arancione con tanto i zampina protesa in avanti (che serve per tappare “la bocca” al gatto quando non lo usate), così il tubetto diventerà un personaggio che sembra uscito da un cartone animato e potrebbe convincere il bambino a lavarsi i denti senza fare i capricci ogni volta.
Ovviamente non è detto che basti un gattino a rendere piacevole e divertente il lavaggio dei denti, ma parrebbe che Oscar sia un esemplare molto convincente.