Il gatto scheletrico
Un macabro accessorio per farsi trovare pronti all’arrivo di Halloween
La storia ci racconta fortune alterne per i gatti che sono passati da divinità per gli egizi agli esseri del demonio durante il medioevo.
Le due visioni sono diametralmente opposte ma entrambe sono d’accordo su un punto: i gatti hanno qualcosa di paranormale.
Ma sono divini o infernali? Chiaramente nessuna delle due, e parlo di ogni genere di gatto, anche quelli neri che qualche boccalone associa alla sfortuna.
C’è un periodo dell’anno però dove è possibile giocare liberamente con queste credenze del passato: Halloween, la notte delle streghe dove l’impossibile diventa routine.
Così come abbiamo visto che il giardino può popolarsi di Cani Zombie lo stesso può accadere per i felini domestici, anche se in questo caso torneranno dal regno degli inferi sotto forma di scheletro.
Il Kitty Bonez, il gatto scheletrico, è un elemento decorativo pensato per aggiungere alla casa o al giardino un micetto davvero poco raccomandabile.
Appare chiaro fin dal primo sguardo che non si tratta di un normale scheletro di un gatto, ad esempio si notano subito gli occhi neri e demoniaci.
Se gli occhi possono essere un’aggiunta da creatura del regno degli inferi discorso diverso va fatto per le orecchie; da quando in qua le orecchie hanno le ossa? In ogni caso non ha molta importanza, è un gadget per Halloween, non uno scheletro per gli studi di veterinaria.
Il bello di questo scheletro è che è possibile modificare alcuni particolari come l’apertura della bocca o la posizione della coda; questo permette di personalizzare lievemente il suo aspetto, inoltre se prendete più di un Kitty Bonez potrete metterli in varie pose per differenziarli.
Come accessorio macabro per Halloween direi che è perfetto, anche se potrebbe esserci un problema: come spiego al gatto (quello vero) che è solo uno scherzo?