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iSwimband

Un sensore che rileva quando entra in contatto con l'acqua

Chi ha una casa con la piscina in giardino e ha anche un figlio piccolo può vedere con preoccupazione questa situazione, difatti quando il bambino inizia a gattonare o a camminare, e può quindi muoversi per casa da solo, bisogna curare costantemente a vista il piccolo.
Il bambino viene inevitabilmente attratto dalla piscina, e nel caso entri di sua spontanea volontà o cada in acqua accidentalmente quando il genitore non è nelle vicinanze può essere estremante pericoloso.
Purtroppo è difficile trovare un rimedio definitivo ed eliminare il problema, difatti una piscina piena d’acqua è pericolosa per chi non sa nuotare, ma lasciarla vuota può esserlo ancora di più.

Una possibile soluzione sarebbe una copertura rigida, impedisce l’accesso alla piscina e lascia più tranquilli, il problema è che hanno costi notevoli e nel caso la vasca sia particolarmente grande potrebbe essere anche difficile trovarne di idonee.
Per questo motivo le soluzioni tecnologiche diventano anche le più sostenibili, e un esempio è iSwimband, un sensore disponibile in vari formati in grado di rilevare quando viene immerso in acqua.
Grazie a questa capacità può essere usato come un allarme, basta farlo indossare al bambino e si sarà un po’ meno preoccupati di quello che fa, visto che nel caso entri in piscina (accidentalmente o meno) il sensore manderà subito una notifica allo smartphone sincronizzato con esso e connesso tramite Bluetooth (il raggio d’azione è di circa 30 metri).

L’idea è sicuramente interessante e anche se le persone che hanno sia una piscina sia un bambino piccolo possono essere una percentuale ridotta della popolazione è innegabile che iSwimband sia un gadget davvero utile.
Il problema è che il sensore è compatibile solo con iPhone e altri dispositivi iOS, e questo è piuttosto limitante per il gadget; Difatti anche se i prodotti della Apple sono molto diffusi rappresentano solo una parte del mercato, quindi chi ha dispositivi con altri sistemi operativi non potrebbe utilizzare questo prodotto.
È vero anche che se si è particolarmente interessati si può sempre cambiare smartphone, ma considerando che iSwimband costa 90 euro e che i prodotti Apple sono piuttosto costosi ci si ritroverebbe a spendere cifre molto elevate.

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