Jumbo, l’elefante da lavandino
Un utile acccessorio da cucina con la proboscide scola-acqua
Dei contenitori portaoggetti possono servire in ogni locale della casa, anche vicino al lavandino del bagno o della cucina. In bagno un contenitore è utile per mettere gli spazzolini e il dentifricio, in cucina invece può servire per tenere qualche utensile oppure per mettere le posate a scolare dopo che le abbiamo lavate.
In entrambi i casi un normale contenitore potrebbe non essere l’ideale, difatti l’acqua si depositerebbe sul fondo e bisognerebbe ricordarsi di versarla fuori dopo ogni utilizzo.
Per questo motivo un barattolo o un bicchiere qualsiasi non basta e serve un modello specifico che sia in grado di eliminare l’acqua facendola finire diretta nel lavandino.
Un barattolo con il fondo bucato potrebbe essere una soluzione ma non sarebbe il massimo della funzionalità, difatti l’acqua uscirebbe un po’ a casaccio e bagnerebbe tutto il piano della cucina o del bagno.
La soluzione migliore invece ce la offre il regno animale che, facendo da fonte di ispirazione per i designer, ha dato lo spunto per creare il contenitore migliore da usare a fianco dei lavandini.
Modellando il contenitore con le forme di un elefante è nato Jumbo, un utile contenitore dotato di proboscide che fa scolare l’acqua direttamente nel lavandino.
Posizionando il contenitore sul bordo del lavello non dovrete preoccuparvi dell’acqua che finirà direttamente nello scolo, così il barattolo sarà sempre asciutto e non correrete il rischio di allagare il piano cucina o quello del bagno.
Jumbo è un contenitore molto particolare non solo perché ricorda un elefante, ma anche per lo stile con cui lo rappresenta che lo fa sembrare un’opera di arte moderna.
Le linee sono minimali, stilizzate e geometriche e il risultato è un accessorio doppiamente unico, per la funzionalità ma anche per l’aspetto. Se trovate che Jumbo sia un gadget davvero geniale non lasciatevelo sfuggire; sapete come sono le opere d’arte, appena vengono messe in vendita vanno esaurite in men che non si dica!