La carta igienica calcistica
Ogni volta che nel mondo del pallone scoppia uno scandalo siamo tutti convinti che si sia toccato il fondo, invece ogni anno, massimo due, salta fuori qualche scandalo nuovo che ci fa capire quanto in basso si possa cadere.
Dopo toto nero, doping, passaporti falsi, abuso di farmaci, calciopoli, giusto per citare le prime che mi vengono in mente, ecco arrivare l’ennesimo episodio che fa cadere il calcio nel ridicolo, scommessopoli.
Giocatori che vendono le partite, cosa ci può essere di peggio? Niente direi, ma visti i precedenti aspetterei a parlare visto che tra qualche anno scoppierà quasi certamente qualcosa di nuovo.
Il premier Monti vuole sospendere il calcio per 2 anni? Va bene, è una provocazione, ma anche un tifoso come me non può che dirsi schifato da tutto quello che salta fuori ogni volta.
Quindi se non chiudono il calcio, fatemi almeno fare qualcosa di simbolico che rappresenta alla perfezione di noi poveri tifosi, che tutti insieme dovremmo usare la carta igienica calcistica.
E’ un set di due rotoli, con la trama fatta con tanti palloni da calcio, l’altro invece con su il regolamento, che servirebbe molto agli addetti ai lavori che dimostrano di continuo di non conoscerlo.
Anzi, forse lo conosceranno bene, il problema è la mancanza di integrità e di moralità.
Per fortuna ci sono i parchetti e gli amici, l’unico posto dove esiste ancora il calcio, quello vero.