La clessidra magnetica

Nell’antichità le clessidre erano uno strumento per misurare lo scorrere del tempo, oggi questa funzione non è più necessaria ma questo non ha portato alla loro scomparsa.
Difatti le clessidre sono degli oggetti molto belli, e anche se come strumento di misurazione sono ormai superati possono tornare utili come elementi di arredo o come soprammobile da scrivania.
In questo caso il funzionamento della clessidra passa in secondo piano e diventa preponderante il suo aspetto, e come se fosse un qualsiasi elemento estetico si cercano i modelli più particolari o quelli che piacciono di più.
Quello che vi mostro oggi è sicuramente particolare nell’aspetto ma focalizza tutte le attenzioni sulla sabbia che scorre al suo interno, la quale avrà un comportamento sorprendente.

La sabbia al suo interno scorre verso il basso normalmente, ma una volta che sarà caduta nella seconda pancia della clessidra inizierà ad assumere strane forme, quasi come se ci fosse una potente energia che la manipola.
Questo avviene perché la polvere che scorre non è della normale sabbia ma è limatura di ferro, mentre nella base di legno c’è nascosto un magnete.
Ora diventa tutto più chiaro, almeno da un punto di vista concettuale, perché anche se si sa ciò che accade e il perché rimane sempre affascinante vedere della polvere comportarsi in modo “strano”.

Per far si che la clessidra funzioni alla perfezione ha bisogno che il magnete sia sempre nella parte bassa, questo spiega le forme particolari e la separazione della parte di vetro dalla base di legno; In questo modo anziché capovolgere l’intera clessidra si gira solo l’elemento di vetro, l’unica base invece rimane sempre sul piano, così la limatura di ferro verrà magnetizzata solo dopo che sarà caduta verso il basso.

La clessidra magnetica è un oggetto geniale, forse a qualcuno sembrerà un esagerazione definirla così, ma la combinazione clessidra-magnetismo è stata davvero brillante e ha creato un oggetto molto particolare e affascinante.