La locandina si Sharknado

Ogni anno può essere associato ad uno o più film che vengono considerati come i più importanti usciti. Il 2001 verrà ricordato per il primo film della trilogia del Signore degli Anelli, stesso discorso per il 1977 che ha visto uscire il primo Star Wars, anno d’oro il 1994 che viene ricordato per Le ali della Libertà, Forrest Gump e Pulp Fiction mentre il 1985 è l’anno di Ritorno al Futuro e il 1999 quello di Matrix.

Potrei andare avanti per ogni anno ma è ora di pensare al presente, il 2013 non è ancora finito ma è chiaro quale sarà il film che marchierà indelebilmente questo anno, il titolo di film icona spetta a pieno titolo a Sharknado.
Va bene, non sono del tutto serio, ma probabilmente il gioco dei titoli più importanti si può fare anche per quelli più starni e assurdi e in questo caso Sharknado vince a mani basse.

Stiamo parlando di un film che nel trailer ha una voce fuori campo che dice “Shark…Tornado…Sharknado”, con un incipit così c’è solo da prendere un mastello di pop-corn e mettersi in poltrona.

La trama nella sua assurdità è semplice quanto assurda, un tornado si abbatte su Los Angeles (una volta tanto le sciagure hollywoodiane non colpiscono New York), ma visto che un film con un tornado distruttore sarebbe stato troppo banale ecco il tocco di genio, il vortice passa sopra l’oceano risucchiando decine di squali assetati di sangue.

Non iniziate a fare domande sulla quantità di squali per chilometro quadrato presente nell’oceano davanti alla California o sul motivo per cui stavano tutti in superficie ammassati come un gregge di pecore, è un film e non potevano certo lesinare sugli squali!
Sta di fatto che la combinazione porta alla nascita dello Sharknado, un tornado pieno di squali che non solo non muoiono nel vortice ma sembrano diventare ancora più incazzosi.

Non vado oltre con la trama, primo per non rovinare il film a chi non lo ha visto, secondo perchè è scontata, morti, mutilazioni, sangue e scene improbabili al limite del demenziale (e forse oltre).
Ora potrete acquistare la mitica locandina di questo capolavoro dei film trash-horror e appendere in camera o in giro per casa un pezzo che entrerà nella storia del cinema, anzi ci è già entrato a pieno merito.

Poi se dobbiamo fare i puntigliosi non è che quest’anno siano usciti dei capolavori assoluti, ci sono stati alcuni buoni film ma nessuno che ha fatto urlare al capolavoro, quindi un posticino di merito per Sharknado credo lo si possa trovare facilmente.