La Poltrona Umana

Se si potesse definire “costume” questa poltrona sarebbe il travestimento più spettacolare di sempre, tuttavia sulla rete si è acceso il dibattito per decidere come catalogate la Poltrona Umana.
Difatti ci si chiede se sia corretto definire “travestimento” qualcosa che poi ci impedisce ogni movimento e che sarebbe utilizzabile solo nel luogo in cui lo indossiamo.

Anche “indossare” non è il termine più adatto da usare poiché chi la usa sarà letteralmente fagocitato dal costume, anzi, più che un costume è una vera e propria poltrona modificata.

Teoricamente, sempre che abbiate le capacità manuali necessarie e una poltrona disponibile per essere smembrata, potreste farvela a casa da soli.

Si prende una poltrona sufficientemente grande per ospitarci, si svuota dall’imbottitura (cercando di non esagerare e lasciare la sua forma originale), si fanno due buchi per le braccia in modo che finiscano sui braccioli e poi si fa il dettaglio più spettacolare. Si eliminano le gambe anteriori in modo che saranno le nostre a sostituirle.

Ovviamente come lavoro non è semplice e non è da tutti, tuttavia l’originale Sedia Umana è un’opera dell’artista Jamie Isenstein risalente addirittura al 2006, mentre quella che vedete in foto è la recente copiatura di un ragazzo giapponese che l’ha riportata alla ribalta, e non essendo in vendita da nessuna parte il fai da te rimane l’unica strada percorribile per emularla.

Riuscire nell’impresa sarà dura, ma se il prossimo Halloween volete stupire tutti con un costume a dir poco incredibile con la Poltrona Umana avrete poche possibilità di non fare centro.

Come travestimento è uno dei più comodi mai concepiti, rimane il dubbio sulla sopravvivenza, li dentro si respira? Perché va bene che Halloween è una festa macabra, ma i cadaveri non sono ben accetti.

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