La scacchiera Ferrari

I fan del Cavallino Rampante stanno passando un brutto periodo a causa degli scarsi risultati ottenuti nella Formula 1, il vero habitat della Ferrari.
Non è la prima volta però che nella lunga e gloriosa storia della Ferrari bisogna superare periodi difficili, e con un po’ di pazienza e con nuove idee si potrà tornare prima competitivi e poi vincenti.
Pazienza e ragionamento, due doti che servono molto anche ad uno scacchista, personaggio che potrebbe apparire quasi fuori luogo in un articolo dove si parla di Ferrari, ma che invece potrebbe essere strettamente legato anche con il mondo corsaiolo.

Il merito va ad uno dei tanti prodotti ufficiali in vendita sul Ferrari Store, il negozio che vende tutti i prodotti che hanno la licenza della casa modenese e che offre una varietà unica di gadget.
Sul Ferrari Store c’è di tutto, dai prodotti più comuni come magliette, cappellini e orologi fino a quelli più estremi, come un Segway limited edition rosso davvero esclusivo.
Altri prodotti sono meno particolari ma riescono a stupire per il design o i materiali utilizzati, ed è il caso della Scacchiera Ferrari, un oggetto piuttosto comune ridisegnato e realizzato con alcuni dei materiali impiegati nell’industria delle supercar sportive.

La base della scacchiera è fatta in legno, ma il rivestimento, il piano di gioco e gli scacchi sono fatti con fibra di carbonio e fibra di vetro, due materiali perfetti per una scacchiera a tema corsaiolo.
La scacchiera ha una linea piuttosto semplice che però è impreziosita dalla fibra di carbonio, inoltre all’interno ha spazio per ospitare i 32 pezzi degli scacchi, che rimangono perfettamente ordinati grazie a degli scompartimenti separati.
Le due fazioni di scacchi non hanno la classica colorazione bianco-nera, ma una più consona rosso nera che meglio si abbina con la tradizione Ferrari; Però il dettaglio che rende gli scacchi ancora più speciali è il cavallo, ridisegnato per richiamare alla mente il leggendario Cavallino Rampante, il simbolo della Ferrari entrato ormai nella leggenda.

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