La tavola periodica dell’heavy metal
L’accessorio fondamentale per ogni studioso della storia del metal
La tavola periodica di Mendeleev è uno degli strumenti scientifici più amati dai produttori di gadget e ormai ho perso il conto di quante versioni alternative sono state prodotte.
Tra le più curiose c’è la Tavola periodica degli insulti, una versione sboccata e senza censure che racchiude parolacce, imprecazioni, insulti ed ingiurie che farebbero arrossire uno scaricatore di porto.
Oggi ci spostiamo nell’ambito musicale senza però perdere l’atmosfera da veri duri che hanno creato tutte quelle parolacce, la tavola periodica in questione è molto tematica e anziché affrontare l’universo musicale in maniera generica si concentra solo su un genere, quello metal.
So già che un simile strumento potrebbe causare dibattiti molto accesi, difatti è normale che chiama questo genere musicale sarà molto esigente e critico nei confronti di chi ha messo a punto una simile tavola, tuttavia vi chiedo di essere indulgenti e apprezzare il lavoro degli sviluppatori; Poi se necessiterà di varie correzioni potrete sempre usarla come base per crearne una tutta vostra.
Si chiama Periodic Table of Heavy Metal e fin da primo sguardo si capisce che è un lavoro colossale; Sulla tavola di Mendeleev ci sono 112 elementi, qui invece sfioriamo i 300; evidentemente il mondo del metal è molto più variegato e popolato che quello della chimica.
Ad ogni elemento corrisponde un artista o un gruppo musicale mentre il colore li suddivide in base al sotto-genere, per esempio i quadrati neri sono per i gruppi Proto Metals, quelli rossi per il Death Metals e quelli gialli per i Funk Metals.
Entrerei più nello specifico ma le suddivisioni sono tantissime, ci sono ben 30 differenti “classi di elementi”, quindi scrivendoli si farebbe solo confusione con le varie tonalità dei colori visto che di viola ci sono almeno quattro varianti.
Inoltre nell’angolo in alto a destra trovate il classico numerino, in questo caso si tratta dell’anno in cui la band si è formata (o ha iniziato ufficialmente l’attività), così avrete un’opera ancora più utile e completa.
Per mostrare in maniera chiara e sufficientemente grande questo imponente lavoro di classificazione la Periodic Table of Heavy Metal è stata stampata su poster grandi 45,7 x 63,5 cm; Il giusto compromesso per offrire una facile lettura senza esagerare con le dimensioni.
Io non sono sufficientemente “ferrato” per poter giudicare questa tavola, tant’è che molti “elementi” mi sono sconosciuti; In ogni caso spero che la classificazione vi soddisfi o vi serva almeno come spunto per creare la vostra personale tavola periodica dell’heavy metal.