Lechal – Solette con navigatore GPS
Delle solette tecnologiche che vi guidano grazie alle vibrazioni
Era il 2012 quando vi parlai delle GPS Shoes, delle scarpe molto particolari create dall’artista Dominic Wilcox. Si trattava di un paio di scarpe da uomo dotate di GPS e di lucine LED: la funzione? Indicare sempre la direzione in cui si trova la casa di chi le indossa. Non importa se è a pochi chilometri da casa oppure dall’altra parte del globo, le lucine LED puntano sempre quella che è stata geotaggata come “casa”.
La sua invenzione però non era pensata per la massa, era solo una sorta di opera d’arte moderna, anche perché da un punto di vista pratico non aveva una reale utilità.
Oggi però ve ne ho parlato di nuovo per introdurre un’invenzione che ha dei punti in comune con le GPS Shoes ma ha un’utilità chiara quanto sorprendente
Questa invenzione si chiama Lechal ed è stata messa a punto da Krispian Lawrence, un ragazzo che voleva creare un sistema di navigazione GPS che potesse aiutare le persone non vedenti a muoversi nelle città.
La sua intuizione è stata geniale, creare delle solette per scarpe in grado di “guidare” chi le sta usando attraverso le vibrazioni.
Dopo una lunga fase di progettazione, sviluppo e perfezionamenti vari sono nate le Lechal, delle solette così efficaci da non essere più solo degli aiuti per i non vedenti. Difatti ora Lawrence le propone anche per un sistema di navigazione alternativo per tutte le persone che si spostano a piedi.
Il funzionamento di Lechal è semplicissimo, le solette vibranti sono accoppiate dei piccoli GPS wireless che inviano i segnali per la vibrazione. L’autonomia può arrivare anche a 2 settimane, quindi non soffrono dei problemi comuni a quasi tutti i nuovi dispositivi tecnologici portatili; anche se in questo caso l’assenza di un display gioca a favore delle batterie.
Per quanto riguarda il modo in cui le solette guidano chi le indossa bisognerebbe provarle per capire come interviene la vibrazione. Il produttore però parla di vibrazioni dolci e per nulla fastidiose, mentre le recensioni di chi le ha già provate sono altalenanti ma nel complesso positive.
A completare il tutto ci pensa il Bluetooth che permette di connettere le solette Lechal allo smartphone, una caratteristica che piacerà molto agli sportivi o agli amanti del fitness che vogliono registrare ogni cosa sulle proprie app.
Purtroppo si è un po’ persa la filosofia iniziale che era di aiuto per i non vedenti. Immagino che siano valide anche per loro anche se non vengono spiegate cose importanti: ad esempio come possono essere impostate da chi non ci vede.