L’orologio per birdwatcher

I birdwatcher sono quegli amanti degli animali che hanno una predilezione per gli uccelli, questa può essere manifestata in vari modi, da quelli diretti cercandoli e studiandoli nel loro habitat naturale, a quelli indiretti attraverso libri, filmati o grazie al computer.
Sul mercato però si possono trovare degli accessori alternativi che sono meno autorevoli da un punto di vista accademico ma decisamente interessanti per questioni estetiche.
Tra questi spiccano gli orologi da parete canori, dei modelli molto particolari che riproducono degli effetti sonori allo scoccare di ogni ora.
Ovviamente per un birdwatcher l’orologio non poteva che essere a tema con gli uccelli, difatti all’interno di un modello tradizionale di forma tonda e senza troppe stravaganze spiccano 12 illustrazioni di altrettante specie di uccelli.

Il numero non è casuale e ogni uccello è posizionato al posto di una delle 12 ore; Sotto alla bella illustrazione trovate il nome, così se siete alle prime armi con il mondo degli uccelli li riconoscerete più facilmente.
La caratteristica più curiosa di questo orologio però è data dagli effetti sonori, e visto il tema non potevano che essere i canti e i cinguettii degli uccelli.
Allo scoccare di ogni ora l’orologio riprodurrà un effetto sonoro differente che corrisponde al canto dell’uccello raffigurato, in questo modo potrete imparare a riconoscere anche i canti delle varie specie, inoltre potrete capire che ore sono anche senza guardare il quadrante.

L’orologio è stato realizzato in Gran Bretagna e gli uccelli raffigurati sono tipici proprio del Regno Unito, tuttavia vedrete che sono uccelli diffusi in tutta Europa, molti dei quali anche in Italia.
Gli uccelli raffigurati sono la cinciarella, il picchio rosso maggiore, il pettirosso, il fringuello, il tordo bottaccio, l’usignolo, il merlo, il wren (un tipo di passero), barbagianni, la cinciallegra, l’allocco e per finire il cuculo.
Qualcuno potrebbe vedere questo orologio come interessante ma al tempo stesso potenzialmente fastidioso, soprattutto di notte; In realtà il problema non si pone perché un sensore è in grado di rilevare quando la stanza è buia e nel caso disattiva il suono.