Mascherina Casa di Carta Salvador Dalì

La serie di Netflix La Casa di Carta ha reso popolarissima una maschera di Carnevale. È la maschera di Salvador Dalì in stile caricatura, una versione artistica dei classici rapinatori con le maschere dei presidenti degli Stati Uniti (o di altri leader politici).
Il grande successo della serie ha portato moltissimi fan ad acquistare quella maschera. Sia per collezionarla, sia da usare per travestirsi abbinandola ad una tuta rossa.
Ora, in questo periodo pandemico, una maschera di Carnevale è meno ricercata, anche perché il periodo delle carnevalate è superato (e gli assembramenti sarebbero anche vietati).

Il periodo però non solo promuove, ma obbliga all’utilizzo di mascherine, e tra quelle chirurgiche e quelle bianche anonime si sono affiancate quelle con le stampe più disparate.
Tra le mascherine alternative più curiose ho trovato anche un modello che piacerà molto ai fan de La Casa di Carta. Difatti, anche se non si tratta di un prodotto ufficiale (ma nemmeno la Maschera di Salvador Dalì lo era), c’è una mascherina che rievoca proprio quel volto baffuto.

La Mascherina Casa di Carta Salvador Dalì replica la porzione di volto della maschera che viene coperta dal tessuto, quindi circa dal mento fino al naso.
Nonostante la mancanza di cerca metà del volto, il riferimento è inequivocabile. Non solo alla maschera di Dalì, ma anche alla serie. Difatti la parte rossa sotto al mento non è casuale, ma replica la tuta rossa indossata dal gruppo di rapinatori.

Come vedete dalle foto non si tratta di una vera mascherina né di un dispositivo medico. È un collare in tessuto stampato per coprire naso e bocca come richiesto dai vari decreti per la sicurezza. Quindi, anche se non si tratta di una vera e propria mascherina, rientra nella categoria per via della medesima finalità d’uso. La stampa personalizzata invece è una finezza che sta piacendo sempre a più persone. Perché se dobbiamo andare in giro mascherati, tanto vale farlo con stile.