Misura spaghetti da cavallo

Conoscete il modo di dire “Mi mangerei un cavallo?”. Probabilmente si, difatti è un modo molto diffuso per sottolineare che si è molto affamati e per saziarsi servirebbe qualcosa di veramente esagerato.
Visto che chi si trova in questa situazione è probabilmente un habitué che ha un buco nero nello stomaco 7 giorni su 7 sarebbe meglio che il detto rimanga tale e che si scelga altre tipologie di alimenti per saziarsi.

Uno dei migliori è la pasta e guai a dire che è una fissa di noi italiani, e anche se lo fosse almeno è un cibo di qualità che sappiamo cucinare meglio degli chef stellati stranieri.

Se tra le varie tipologie di pasta sceglierete gli spaghetti avete tre metodi, per dosarli, regolarvi a occhio, usare una bilancia oppure usare un misura spaghetti, uno strumento pensato per essere precisi anche senza la bilancia.
Nel caso non li abbiate mai usati sono veramente elementari, hanno vari fori di dimensione crescente a seconda del numero di persone che devono mangiare, gli spaghetti che passano dal foro rappresentano la dose.

Il Misura spaghetti da cavallo ha una piccola differenza, le quattro misure sono diversificate in base a chi deve mangiare, quindi c’è la dosa da bambino, quella da donna, da uomo e infine da cavallo; Dopotutto se vi volevate mangiare un cavallo è giusto che vi regoliate con una dose di pasta equivalente.
Vi avviso, la dose da cavallo è veramente impegnativa e non è da affrontare alla leggera, se siete abituati ad abbondare sappiate che equivale ad una dose per 3 o 4 persone, quindi accertatevi di avere abbastanza spazio.

Il Misura spaghetti da cavallo è un accessorio molto utile realizzato in maniera simpatica e divertente, è fatto di plastica alimentare, ha un foro per appenderlo ad un gancio e nel caso lo teniate in un cassetto occupa pochissimo spazio.
Piacerà moltissimo anche ai bambini che amano aiutare i genitori in cucina e sarà un’idea regalo molto simpatica per chi ha come hobby quello di fare il cuoco tra le quattro mura casalinghe. Anzi… piacerà a chiunque cucina, difatti chi non si fa spesso un bel piatto di spaghetti?