Orologio settimanale

Questo periodo è molto strano. La clausura da coronavirus ci sta facendo percepire in modo diverso lo scorrere del tempo. Soprattutto chi non può lavorare si ritrova a vivere un giorno ripetuto ad oltranza. Che giorno è oggi? Lunedì? Martedì? O magari è Sabato e nemmeno me ne sono accorto!
Perdere del tutto la cognizione del tempo con smartphone e computer che hanno sempre data e ora precisa è impossibile, ma se non ci fossero sarebbe davvero difficile tenere il conto dei giorni e delle ore.

Anche per questo motivo è nato un gadget che sembra fatto apposta per vivere l’isolamento forzato con un pizzico d’ironia.
È l’orologio da parete settimanale, un orologio analogico e super classico nelle forme, tanto da ricordare gli orologi che potremmo aver visto appeso nelle case dei nostri nonni.
Fin ora l’orologio più longevo visto su DottorGadget è stato l’Orologio da parete da 24 ore, un modello con il movimento centrale lento il doppio che con un giro di lancette indicava tutte le 24 ore al posto delle solite 12.

Oggi invece ci superiamo con qualcosa di ancora più lento, e dopo l’orologio giornaliero tocca all’orologio da parete settimanale.
Il nome dice già tutto, il movimento è così lento che ci mette un’intera settimana compiere un interno giro. Difatti il quadrante è diviso in 7 spicchi, uno per giorno della settimana.
L’unico modo per sapere l’ora dall’Orologio settimanale è quella di guardare in che porzione dello spicchio si trova la lancetta. Non potete sapete l’ora ma almeno capite se è mattina o pomeriggio.
Ovviamente l’orologio è dotato di una sola lancetta, non indicando le ore non avrebbe senso avere due lancette.

Per quanto strano e poco utile l’Orologio settimanale è un elemento di arredo di assoluto valore. Non sempre un oggetto deve svolgere solo la sua funzione, ma può anche andare oltre ed essere sopra le righe. Perfetto soprattutto in questo periodo in cui si sta a casa tutto il giorno e si perde un po’ la cognizione del tempo.

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