L’outifit da zombie
Una linea d’abbigliamento per morti viventi
Se un nostro amico uscisse con i vestiti sgualciti e strappati gli daremmo del morto di fame, un modo di dire per identificare un tirchio così pitocco da non voler spendere del denaro per dei vestiti nuovi.
Questo però non significa che tutte le persone con i vestiti in quelle condizioni siano taccagne o purtroppo veramente povere, potrebbero essere dei morti…viventi!
Anni e anni di film, serie TV e videogames ci hanno dato un’immagine ben definita degli zombie, brutti e putridi anche nell’abbigliamento.
Gli zombie sono sciatti, trasandati, hanno vestiti strappati, luridi e probabilmente super puzzolenti, ma almeno su questo punto la televisione ci ha risparmiato.
Se ad Halloween e altre feste in maschera ci si vuole travestire da zombie non bisogna sottovalutare il ruolo dell’abbigliamento, l’outifit è importante, sempre!
Su Etsy è disponibile un campionario molto soddisfacente di abiti da morto vivente, ci sono abiti da ufficio lisi, luridi e insanguinati, abiti borghesi di vario tipo ma anche vestiti più particolari come quello da agricoltore, da meccanico o addirittura da pompiere.
Ogni abito è fatto incredibilmente bene e sembra arrivare veramente da qualche scenario apocalittico e sottratto a qualche povero zombie che ora è costretto a girare in mutande.
È probabile che la qualità dei vari modelli disponibili sia paragonabile a quella utilizzata per girare serie di successo come The Walking Dead, quindi avrete a disposizione degli abiti di altissima qualità.
Per i più esagerati e che prendono l’arte del travestimento in maniera molto seria è disponibile un super abito chiamato “Protector”, una sorta di avventuriero reduce dell’apocalisse che cerca disperatamente di salvare il genere umano.
Non vi resta che scegliere lo stile che più preferite e procurarvi i vestiti migliori per il vostro travestimento; Vi avviso però che la qualità si paga e si parte da 131€ e si arriva agli oltre 500€ del costume “Protector”.
Vien da chiedersi se non convenga fare i morti di fame e riciclare qualche vecchio vestito conciandolo per le feste; Quelle in maschera ovviamente!