Piñata Coronavirus

Purtroppo questo 2020 lo ricorderemo come l’anno del coronavirus, un piccolo germe infame che ha causato e sta causando danni inenarrabili.
Il mondo dei gadget però ama sdrammatizzare, perché anche le cose più atroci e negative possono essere vissute meglio se ogni tanto si riescono ad esorcizzare. Dopotutto l’umanità ha superato pandemie ben peggiori.
Di certo chi è più incline a vivere meglio le crisi sono i più piccoli, un po’ per la loro sana ingenuità, un po’ per il loro saper trovare il bello e il divertimento un po’ in tutto.

Per questo sono proprio i passatempi per i bambini a essere i più indicati per creare qualcosa di divertente a tema con il virus.
Un esempio lo vediamo oggi con un grande classico delle feste, soprattutto oltreoceano: la piñata, da noi conosciuta come pentolaccia.
Di cosa si tratta? Semplice, di un contenitore di materiale fragile che può avere varie forme e colori. La pentolaccia solitamente si riempie di dolcetti, poi la si appende ad un ramo di un albero se si gioca all’aperto o al soffitto se si gioca in casa. Lo scopo del gioco è semplice, a turno i bambini bendati devono cercare di colpire la piñata usando un bastone. Chi riesce a romperla e a far cadere tutti i dolcetti vince. Ma alla fine vincono sempre tutti perché i dolcetti di condividono.

Proprio la forma variabile e libera della pentolaccia ha fato il pretesto per creare la Piñata Coronavirus. Una piñata con le forme ormai note del virus. Difatti i virus possono avere varie forme e non tutti si sarebbero prestati a questa trasformazione. Il coronavirus del Covid-19 invece sembra quasi fatto apposta, con quella forma sferica che può essere facilmente riempita di tanti dolcetti.
Spaccare una pentolaccia da sempre soddisfazione, ma con il coronavirus sarà ancora più soddisfacente. Bambini, picchiate la piñata senza pietà!

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