Postazione di ricarica Electree
Un bonsai con pannelli fotovoltaici al posto delle foglie
È difficile descrivere Electree, perché qualunque termine usi sarebbe calzante ma al tempo stesso riduttivo. È un oggetto di design? Si, ma non bada solo all’estetica. È un gadget tecnologico? Certamente, ma non si limita a svolgere la sua funzione di stazione di ricarica.
Questo gioco a domande e risposte potrebbe andare avanti perché sono tantissimi i pregi di questo straordinario esempio di tecnologia ecocompatibile, e l’estetica futurista è solo un risvolto del suo valore.
È stato progettato da una designer di nome Vivien Muller, che dice di aver preso l’ispirazione osservando direttamente la natura, e più nello specifico gli alberi.
Non che avessimo qualche dubbio visto il prodotto finito, ma è sempre interessante sapere la storia che c’è dietro alla nascita di un gadget.
Osservando la natura ha potuto constatare come gli alberi abbiano la struttura più efficiente per sfruttare l’energia del sole, motivo che l’ha spinta a realizzare un bonsai con al posto delle foglie tanti piccoli pannelli fotovoltaici.
La struttura è alta circa 40 cm, e le fronde del piccolo albero hanno ben 27 celle messe in varie posizioni e con differenti inclinazioni in modo che riescano ad assorbire la luce in ogni momento della giornata e in qualunque posizione.
I rami, o i bracci della struttura, sono snodati in più punti e quindi orientabili, così quando siete in casa potrete posizionarli al meglio per assorbire la maggior luce possibile, ma anche modellarlo a piacimento per assecondare i vostri gusti estetici.
L’energia una volta raccolta e trasformata dall’accumulatore potrà essere utilizzata grazie ad una porta di ricarica USB, uno standard che se non è universale poco gli manca, e che vi permetterà di usarlo con portatili, smartphone, tablet e tantissimi altri dispositivi.
Difficile dire se è più accattivante per il design, per la sua utilità o per il fatto di produrre energia ecocompatibile, ma forse è sbagliato scegliere un motivo.
Sono tutti e tre validissimi, ma siccome le cose perfette non esistono ve ne trovo subito uno negativo, costa 350€!
Ognuno poi farà le sue valutazioni visto che quei soldi non rappresentano per tutti lo stesso valore, ma è oggettivamente una cifra elevata per un oggetto che in fin dei conti è un caricabatterie.