Recensione Bandido
Un gioco da tavolo in cui si coopera per bloccare la fuga di un bandito
Un pericoloso bandito sta cercando di fuggire dalla sua cella attraverso dei tunnel sotterranei. Solo il nostro intervento può bloccare la sua fuga. Riusciremo a cooperare ed evitare che evada?
Che gioco è e come si presenta
Bandido è un gioco da tavolo cooperativo che può essere giocato anche in solitario o fino a un massimo di 4 giocatori. L’autore è Martin N. Andersen ed è pubblicato dalla Helvetiq. È consigliato a partire dai 6 anni e le partite hanno una durata molto breve che difficilmente supera i 10 minuti.
È un gioco fatto solo con un mazzo di carte dal formato stretto e ha una piccola scatola in cartone che lo rende tascabile e comodo da portare in giro.
All’interno della scatola ci sono 69 carte che raffigurano porzioni dei tunnel sotterranei in cui sta scappando il bandito. Hanno vari disegni in modo che durante la partita si crei un vero e proprio labirinto pieno di diramazioni. Alcune carte mostrano dei tunnel che terminano con una torcia. Quel simbolo significa che abbiamo chiuso una via di fuga al bandito.
In più c’è una carta speciale in cartoncino che raffigura la cella da dove fugge il bandito e serve come tessera iniziale.
Lo scopo del gioco è bloccare la fuga del bandito chiudendogli tutte le possibili via di fuga. Se invece, quanto termina il mazzo di carte, c’è ancora almeno un tunnel aperto, perdiamo la partita.
Come si gioca a Bandido
A inizio partita si colloca la tessera con la cella del bandito al centro del tavolo. La tessera è double face e serve per variare un minimo il livello di difficoltà, difatti da un lato dalla cella partono 4 tunnel, mentre dall’altro i tunnel sono 5 e aumenta un po’ la difficoltà della partita.
Si prende il mazzo di carte, si mischia e se ne distribuiscono 3 per ogni giocatore. Le altre carte formano il mazzo di pesca.
A turno ogni giocatore gioca una carta dalla sua mano e la colloca sul tavolo in modo congruo con le altre carte presenti sul reticolato della fuga. Poi pesca una nuova carta dal mazzo e passa il turno.
Se per caso un giocatore dovesse avere 3 carte che non possono essere collegate ai tunnel presenti sul tavolo, scarta tutta la mano e pesca 3 nuove carte.
Lo scopo del gioco è riuscire a usare le carte con i tunnel bloccati (mostrano una mano che impugna una torcia) per chiudere tutte le vie di fuga al bandito. Se ci riusciamo vinciamo la partita. Se invece termina il mazzo di carte di pesca e c’è ancora almeno un tunnel aperto abbiamo perso.
Considerazioni finali
Bandido è un gioco da tavolo davvero semplicissimo, motivo per cui è un gioco perfetto da fare con i bambini. Come filler però non è male nemmeno tra adulti, con partite molto rapide che ci permettono di giocare in ogni momento.
Il fattore fortuna è determinante, perché di strategia ce n’è davvero pochissima. Se ne usa un po’ giusto nel collocare con criterio le carte in modo da formare un reticolato il più aperto possibile, perché se si creano percorsi troppo ravvicinati poi potrebbe diventare difficile avere le carte giuste che combaciano su più lati. In ogni caso è sempre la Dea bendata a determinare le partite, sia quando si pesca, sia nelle scelte su dove collocare le carte (soprattutto se non si parla con gli altri giocatori).
Tra i punti di forza di Bandido c’è la semplicità che lo rende un gioco che può essere giocato con tutti, anche quelle persone che non hanno mai giocato nemmeno al Gioco dell’Oca. Inoltre è tascabile e può essere giocato anche da soli.
Segnalo che lo scorso anno Helvetiq ha pubblicato una versione speciale di Bandido a tema con la pandemia. Si tratta di un gioco gratuito da stampare e che propone Bandido con una grafica rinnovata. Al posto del bandito c’è il virus, mentre a bloccare i tunnel ci sono dei simboli che ricordano i comportamenti da utilizzare per evitare il contagio (mascherina, distanziamento, etc.).
Qui di seguito trovate il file da scaricare con Bandido Covid-19.
Se invece lo volete giocare in formato digitale trovate l’app ufficiale sia su Google Play sia su App Store.
Maggiori informazioni su helvetiq.com