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Recensione Faraon

L'edizione per i 25 anni del celebre gioco da tavolo

I tesori dei faraoni hanno rappresentato un’irresistibile attrazione per esploratori, archeologi e saccheggiatori di tutto il mondo. Come ambientazione però è perfetta anche per un gioco da tavolo e se ne cercate uno sul tema adatto per bambini e tutta la famiglia, Faraon è ciò che fa al caso vostro.
Proprio quest’anno Faraon celebra i suoi 25 anni di onorata attività e Ravensburger ha pubblicato un’edizione che celebra l’evento.
Il gioco non è mai stato ritoccato e anche questa edizione non cambia nulla dei materiali che caratterizzano Faraon fin dal 1997. Per il 25° anniversario però è stata aggiunta una nuova variante di gioco.
Oggi andiamo alla scoperta di questo “giovane” classico del settore dei giochi da tavolo, partendo dalla sua collaudatissima modalità base arrivando alla nuova variante.

Faraon (geroglifici scatola)

Che gioco è e come si presenta

Faraon

Faraon è un gioco da tavolo da 2 a 5 giocatori che può essere adattato anche per giocare in solitario. È consigliato a partire dai 7 anni ed è perfetto per giocare con tutta la famiglia.
Il gioco è caratterizzato da materiali di ottima fattura e un design che lo rende inconfondibile. La scatola funge anche da base per giocare, con una griglia su più livelli su cui vanno collocate le tessere tesori e le piramidi che sono l’elemento distintivo del gioco.
Gli unici altri materiali necessari per giocare sono le carte. I gettoni sono un’aggiunta di questa edizione per giocare alla nuova variante.
Il gioco è molto semplice e i giocatori devono cercare i tesori nascosti sotto le piramidi. Facendole scorrere si liberano gli spazi sotto di loro e si può vedere se celano qualcosa. Quando terminano le carte dei tesori, il giocatore che ha totalizzato più punti vince la partita.

La base di gioco

Faraon (preparazione partita)

La scatola serve da base per giocare. La base in plastica è modellata per collocare delle tessere speciali che aggiungono i tesori. Ogni tessera ha quattro spazi agli angoli. La maggior parte sono vuoti e solo alcuni raffigurano le icone che identificano i vari tesori presenti nel gioco.
Sopra alle tessere si colloca la griglia in cartone con le aperture rotonde che mostrano solo tesori e spazi vuoti.
Sulla griglia vanno poi disposte tutte le piramidi in modo casuale, senza dare importanza al loro colore che non ha alcuna rilevanza nel gioco. Alla fine, rimane senza piramide un solo spazio che può essere lasciato in un punto qualunque della griglia. L’importante è che sia vuoto e non mostri alcun tesoro.

Faraon (geroglifici scatola)

Come si gioca a Faraon

Faraon (partita)

Dopo aver preparato la base con le piramidi, si prendono le carte divise nei tre mazzetti con i valori 1, 2 e 3. Si mischia ogni mazzetto, poi si sovrappongono in ordine di numero con l’1 in alto.
Il primo giocatore gira la prima carta del mazzo e la lascia visibile per tutti i giocatori. La carta mostra un tesoro e il valore da 1 a 4. Poi può muovere una piramide di uno spazio. Dopo la mossa si presentano 3 situazioni:
Trova uno spazio vuoto: fa un altro movimento.
Trova 1 tesoro diverso da quello della carta: passa il turno al giocatore successivo.
Trova il tesoro corretto: prende la carta e passa il turno.

Faraon (carte di secondo livello)

Il gioco prosegue così fino all’arrivo delle carte del secondo livello. Queste introducono alcuni simboli sul retro che aggiungono delle azioni speciali:
– Tempesta di sabbia: si gira la scatola di 90°.
– Scorpione: I giocatori muovo una piramide uno dopo l’altro. Il primo giocatore che trova un tesoro viene punto da uno scorpione e deve regalare una carta al giocatore alla sua destra.
– Superpoteri: Il giocatore può muovere da 1 a 7 piramidi per ogni movimento. Se trova il tesoro sbagliato passa il turno e i superpoteri al giocatore successivo. I poteri si passano tra i giocatori fino a quando non viene trovato il tesoro corretto e si inizia una nuova ricerca con i movimenti normali.
– Duello: inizia un duello tra il giocatore di turno e chi si trova alla sua sinistra. Ognuno gira una carta dal suo mazzo. I duellanti hanno come obiettivo quello di trovare il tesoro dell’avversario. Il primo che lo trova vince il duello e ottiene entrambe le carte.

Quando termina il mazzo di pesca finisce il gioco. I giocatori contano i punti indicati sulle loro carte, chi ne ha totalizzati di più vince la partita.

Faraon (geroglifici scatola)

Varianti di gioco

Faraon (varianti)

La maledizione della Sfinge

La prima variante aggiunge solo due carte maledizione e vanno inserite nel mazzetto 2.
Ogni carta raffigura 3 tesori. Quando viene pescata si lascia accanto al mazzo, poi il gioco prosegue nello stesso modo. Il primo giocatore che, mentre sposta le piramidi, trova uno dei tesori raffigurati, deve prendere la carta che a fine partita gli costerà 1 o 2 punti negativi.

I ricercatori scomparsi

Con la seconda variante entrano in gioco i gettoni aggiuntivi. Ogni giocatore riceve un gettone scarabeo che mostra il 2 da un lato, e l’1 dall’altro.
Gli altri gettoni mostrano i cappelli da esploratore (da 1 a 3) o la mummia. Questi gettoni vanno messi sotto le piramidi dorate. I gettoni rimangono bloccati sotto le loro basi, quindi nei movimenti non vengono rivelati e scorrono insieme alla piramide.
Le regole del gioco sono quasi le stesse. Nei movimenti delle piramidi dorate, quando troviamo un qualunque tesoro, dobbiamo guardare sotto la loro base e scoprire che gettone celano. Se troviamo quelli dei cappelli degli esploratori li raccogliamo. Se troviamo la mummia la lasciamo dov’è e prendiamo la tessera della mummia. Questo ci fa stare fermi un turno.
I gettoni scarabeo possono essere usati per fare un doppio turno. I due lati ci ricordano che possiamo usarlo due volte per partita, poi va rimosso dal gioco.
Quando la partita finisce si calcolano i punti come al solito. In aggiunta si calcolano i cappelli da esploratore presi da ogni giocatore. Chi ne ha raccolti di più ottiene 6 punti aggiuntivi, il secondo 3 punti, il terzo 2 punti.

Solitario

Le regole sono le stesse del gioco base. Quando si trova un tesoro diverso dalla carta però dobbiamo scartarla. A fine partita c’è una tabella che valuta la nostra prestazione in base al numero di carte che siamo riusciti a raccogliere.

Faraon (geroglifici scatola)

Considerazioni finali

Faraon è un gioco da tavolo molto bello, soprattutto da giocare in famiglia o per far giocare bambini e ragazzini. Il gioco base è già più che sufficiente per partite divertenti e con il giusto livello di sfida. Difficoltà che può essere anche ridotta ignorando le azioni speciali del secondo livello di carte. Si tiene solo la tempesta di sabbia in modo da rendere il gioco ancora più adatto per i più piccoli.
Le varianti invece rendono Faraon un po’ più avanzato e stimolante per chi cerca un pizzico in più di sfida. Anche se il gioco non subisce stravolgimenti e mantiene inalterata la sua meccanica base.
La possibilità di giocarlo in solitario è un ulteriore punto di forza, anche se il suo meglio lo dà quando si è in almeno 3 o 4 a giocare.
Se Faraon non è ancora nella vostra collezione, questa edizione per i 25 anni del gioco può essere un’ottima occasione per farlo vostro. Soprattutto ora che con l’arrivo delle feste potreste aver bisogno di qualche idea regalo o di qualche nuovo gioco da intavolare a Natale.

Faraon (mummia)

Maggiori informazioni su ravensburger.org

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