Recensione Herbaceous

Coltivare spezie e erbe aromatiche va oltre ai piaceri che regala il giardinaggio. Con loro abbiamo a disposizione anche tanti ingredienti per rendere ancora più buone le prelibatezze che prepariamo in cucina.
L’unico problema è per chi non ha il pollice verde o la passione per il giardinaggio, in quel caso prendersi cura delle piantine potrebbe non essere facile come sembra.
Fortunatamente in un gioco da tavolo come Herbaceous non è richiesto avere il pollice verde, così potete concentrarvi sulle cose importanti della coltivazione delle piante: fare tanti punti!

Che gioco è e come si presenta

Herbaceous è un gioco da tavolo di carte da 2 a 4 giocatori, con modalità in solitario, consigliato a partire dagli 8 anni e pubblicato in Italia da Little Rocket Games.
In Herbaceous i giocatori devono coltivare le piante di erbe aromatiche all’interno di 4 differenti recipienti. Ogni contenitore ha requisiti diversi per fare punti, quindi bisogna scegliere e dividere le spezie in modo da ottenere il massimo punteggio possibile.
Le carte sono divise in 2 tipologie principali: le piantine da coltivare e i recipienti dove mettere le piante.
I contenitori sono 16, 4 per ogni giocatore, mentre le piantine sono 63 carte Spezie e 9 carte Spezie speciali.

Le carte spezie sono 7 differenti tipologie con 9 carte ciascuna e sono: Alloro, Aneto, Rosmarino, Zafferano, Salvia, Lavanda e Dragoncello.

Le carte Spezie speciali sono 3 differenti tipi 3 carte ciascuna e sono: Menta (1), Erba Cipollina (2) e Timo (3).

Mentre con le Spezie normali i punti si fanno solo grazie ai contenitori in cui si mettono, le Spezie speciali danno anche dei punti aggiuntivi per ogni pianta invasata. I punti sono quelli scritti tra parentesi.

Come si gioca a Herbaceous

A inizio partita ogni giocatore riceve le 4 carte recipiente e le mette di fronte a sé. Ogni carta permette di fare i punti in modo differente.
Vaso grande: Vanno messe da 1 a 7 Spezie dello stesso tipo.
Fioriera in legno: Vanno messe da 1 a 7 Spezie tutte di tipo diverso.
Vasi piccoli: Vanno messe da 1 a 6 coppie di Spezie.
Barattolo di Vetro: Possiamo mettere da 1 a 3 piante di qualunque tipo. Le spezie speciali però si possono mettere solo in questo recipiente, quindi l’obiettivo è mettere 3 Spezie speciali.
Il Barattolo di vetro permette anche di aggiudicarsi una carta speciale che dà 5 punti aggiuntivi a fine partita: il Tortino di erbe. Il tortino se lo aggiudica il primo giocatore che riesce a mettere nel barattolo le 3 carte Spezie speciali (devono essere diverse e non carte ripetute).

La fila di carte recipiente divide il tavolo da gioco in due aree. La parte sotto i recipienti è il giardino privato di ogni giocatore. Sopra, il centro del tavolo, è il giardino comune.

Il mazzo di gioco varia in base al numero di giocatori. In 4 si usano tutte le carte Spezie, in 2 vanno rimosse 12 carte, in 4 se ne rimuovono 24. Le carte vanno rimosse senza guardarle con il mazzo che include anche le Spezie speciali. Quindi durante le partite con meno di 4 giocatori non si ha mai la certezza di quante carte ci sono per ogni spezia.

Il primo giocatore pesca una carta e deve decidere se piantarla nel suo giardino privato e metterla nel giardino comune. Poi pesca una seconda carta e questa va collocata dove non ha messo la prima. Quindi se la prima carta l’ho messa nel giardino privato, la seconda carta va sempre in quello comune e viceversa.
I turni di gioco sono sempre così, con due carte pescate separatamente e piantate una nel giardino privato e una in quello comune. In questo modo cresce il numero di piante e ad un certo punto inizia a essere sensato fare un’azione che precede quella di pescare e piantare: l’invasatura.
A inizio del proprio turno un giocatore può decidere di raccogliere tutte le carte che vuole sia dal giardino comune, sia da quello privato, e metterle in uno dei 4 recipienti. Una volta che ha messo delle carte in un recipiente non si può più modificare o usare.
Il gioco prosegue fino a quanto tutti i giocatori hanno riempito i loro contenitori o non ci sono più spezie adatte per riempirli.
Si prosegue con il conteggio dei punti fatti con ogni vaso, con le Spezie speciali e con il tortino alle erbe. Chi ha fatto più punti vince.

Gioco a squadre

Il gioco è simile perché si gioca sempre soli, ma formando una squadra con un secondo giocatore. Attorno al tavolo ci si mette alternati, in modo che ogni squadra non faccia 2 turni consecutivi. Inoltre nella fase di Piantare si pescano 3 carte anziché 2. Le 3 carte vanno divise in questo modo:
1 carta nel giardino Privato
1 carta nel giardino Comune
1 carta nel giardino Privato del compagno di squadra
Quando si conclude la partita i due compagni di squadra sommano i punti. Se invece volete rendere il gioco più difficile, a fine partita il punteggio della squadra è quello del giocatore che ha fatto meno punti.

Solitario

Herbaceous in solitario non viene snaturato molto. Ci sono alcune differenze visto che si parte con delle Spezie nel giardino comune e in quello privato. Si pescano 3 carte al posto delle 2 del gioco classico, e bisogna mettere le carte pescate 1 alla volta tra giardini Privato, Comune e zona degli Scarti. Quando nel giardino comune si mette la quinta carta, vanno prese e scartate.
A fine partita si calcola il punteggio allo stesso modo e c’è una tabella con 6 fasce di punteggio per avere un giudizio sul risultato. Solo chi fa più di 57 punti può definirsi un vero pollice verde.

Considerazioni finali

Herbaceous è un ottimo gioco da tavolo per chi cerca un passatempo veloce, divertente e adatto a tutti. Come tipologia può ricordare giochi come Sushi go o Ramen Fury, ma lo stile grafico è meno bambinesco di quello che si trova quasi sempre in questa categoria. Quindi si differenzia anche per lo stile.
La meccanica più interessante è la pesca di carte per turno ma una dopo l’altra, con l’obbligo di piantare la seconda carta nel giardino dove non abbiamo messo la prima pianta. Questo aumenta un po’ la casualità dei turni, ma rende il gioco più imprevedibile e interessante anche quando si gioca in giocatori. In gruppo invece è sempre un continuo cambiare la strategia visto che le possibilità che qualcuno prenda le carte che ci servono dal giardino comune sono più alte.
È bella anche la variante da fare a coppie e anche il gioco in solitario non snatura troppo le meccaniche di Herbaceous. Come tipologia di gioco però lo trovo decisamente più adatto da giocare in gruppo.
Quindi se cercate un filler veloce e divertente e amate il giardinaggio e il saporito mondo delle spezie, Herbaceous è il gioco che fa per voi.