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Recensione La corsa dei lombrichi

Un gioco di carte per bambini con protagonisti dei lombrichi colorati

Da ist der Wurm drin è un gioco da tavolo per bambini uscito nel 2011 in Germania e che ha avuto anche un’edizione italiana chiamata La corsa dei lombrichi.
Il gioco ha riscosso un grande successo sia di pubblico che di critica, difatti si è anche aggiudicato il prestigioso Spiel des Jahres nella categoria dei giochi per bambini.
Da ist der Wurm drin è un gioco adatto per bambini in età prescolare e ha anche dei fini educativi, soprattutto nel riconoscimento dei colori e delle misure.

Il gioco dei lombrichi è piaciuto molto grazie alle sue ottime meccaniche che uniscono alla perfezione apprendimento e divertimento. Tra i motivi del suo successo però bisogna mettere anche i materiali di gioco, davvero di ottima fattura.
Zoch Verlag, l’editore tedesco del gioco, ha voluto realizzare anche una versione alternativa di Da ist der Wurm drin. Sacrificando proprio i materiali ha dato vita a un gioco di carte che ripropone la divertente corsa dei lombrichi ma in un formato tascabile. Così da poterlo portare comodamente con noi e poterci giocare ovunque.

Che gioco è e come si presenta

La corsa dei lombrichi (contenuto)

Il gioco di carte Da ist der Wurm drin è contenuto in una piccola scatoletta che nei colori e nelle grafiche rievoca il fratello maggiore uscito nel 2011.
All’interno troviamo 55 carte divise tra 5 teste di lombrico in altrettanti colori e 50 sezioni del loro corpo.

La corsa dei lombrichi (le 50 carte)

Ovviamente non manca il regolamento che però non è in italiano visto che al momento nessun editore lo ha pubblicato nel nostro paese. Fortunatamente Zoch Verlag al regolamento tedesco ha affiancato quello in inglese, in questo modo ha ampliato parecchio il pubblico che può raggiungere.

La corsa dei lombrichi (le carte testa dei 5 lombrichi)

Il gioco è consigliato a partire dai 4 anni, si può giocare da 2 a 5 giocatori e le partite durano circa 15 minuti.
Il gioco propone una corsa dei lombrichi alternativa rispetto a quella del gioco originale. L’obiettivo però non cambia, vince chi a fine partita ha il lombrico più lungo.

Come si gioca a Da ist der Wurm drin

A inizio partita ogni giocatore prende la testa del colore che preferisce. Le teste vanno messe una a fianco dell’altra lasciando un minimo spazio tra di loro.
Le carte con le sezioni dei lombrichi invece variano in base al numero di giocatori. Solo se si gioca in 5 si usano tutte.
5 giocatori: 50 carte
4 giocatori: 45 carte
3 giocatori: 35 carte
2 giocatori: 25 carte

Dopo aver preso il numero corretto di carte si mischiano e si forma un mazzo di pesca. Ogni giocatore pesca una mano di 3 carte, mentre al centro del tavolo si dispongono 6 carte a faccia in giù.
Nel proprio turno un giocatore deve scartare dalla sua mano una carta e metterla a faccia in giù vicino a quelle sul tavolo. Poi ne prende una dalle altre, la rivela e la aggiunge alla sua testa di lombrico.

La corsa dei lombrichi (partita)

Le sezioni del corpo dei lombrichi possono essere di differenti lunghezze. Si distinguono facilmente perché ognuna è divisa in sezioni e ha il suo colore.
Blu: 1 sezione
Arancione: 2 sezioni
Viola: 3 sezioni
Giallo: 4 sezioni
Verde: 5 sezioni
Rosso: 6 sezioni

La corsa dei lombrichi (le 6 lunghezze dei lombrichi)

I disegni presenti oltre al corpo del lombrico (insetti, frutta, fiori, etc.) sono solo degli elementi grafici e non hanno rilevanza nel gioco.

Quando si mettono le carte lombrico sul tavolo non vanno messe una davanti all’altra, altrimenti i lombrichi verrebbero tutti lunghi uguali. Graficamente non sarebbe nemmeno un verme continuo.
Il piazzamento deve essere fatto sovrapponendo le carte per avvicinare le varie sezioni che si prendono un turno dopo l’altro.

La corsa dei lombrichi (partita)

La partita termina quando tutti i giocatori hanno aggiunto 9 sezioni al loro lombrico. Vince chi ha il lombrico più lungo.

Considerazioni finali

Il gioco di carte La corsa dei lombrichi è una bella variante del gioco che nel 2011 si è aggiudicato lo Spiel des Jahres della categoria dei giochi da tavolo per bambini.
Ovviamente è una versione ridotta e anche i fini educativi del titolo sono meno efficaci. Se nel gioco originale c’è la necessità di riconoscere i colori e di tenere il conto della lunghezza dei lombrichi (parte del corpo rimane nascosta dal tabellone), qui è tutto molto più semplificato.
Il fattore fortuna però non è l’unico elemento che muove i turni di gioco. Volendo può esserci anche un minimo di strategia sia quando si scarta una carta, magari con la speranza di riprenderla nel turno successivo, sia andando a vedere cosa scartano gli avversari. Ovviamente tutto questo si manifesta col crescere dell’età dei giocatori, perché i bimbi di 4 anni si limiteranno a uno svolgimento del turno più casuale.
Il risultato però è un gioco tanto semplice quanto allegro e divertente che piacerà moltissimo ai vostri figli o nipotini.
Se conoscete il tedesco o l’inglese non avrete alcun problema con questa edizione. Il gioco però è semplicissimo e potete imparare a giocare anche solo leggendo questa recensione. Se poi avrete qualche dubbio potete sempre scriverci nei commenti per avere un chiarimento.

Maggiori informazioni su zoch-verlag.com

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