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Recensione Licantropo Prima Luce

Un divertente party game velocissimo e pieno di bluff

I licantropi sono mostri subdoli. Per buona parte del tempo sembrano persone normali ed è quasi impossibile riconoscerli. Nel villaggio c’è solo una certezza, qualcuno è un licantropo e va impiccato il prima possibile.
Per questo durante il giorno si scatenano grandi discussioni tra tutti gli abitanti, alla ricerca di indizi per capire chi mandare al patibolo. Bisogna però stare attenti quando si accusa qualcuno perché il rischio è di impiccare la persona sbagliata.
Licantropo Prima Luce è un gioco da tavolo sequel di Licantropo Luna Piena. I due giochi condividono lo stesso regolamento e possono anche essere combinati tra loro, Prima Luce però introduce nuovi personaggi, sia tra la comunità del villaggio, sia tra i licantropi.

Che gioco è e come si presenta

Licantropo Prima Luce (contenuto)

Licantropo Prima Luce è un gioco da tavolo di Ted Alspach e Akihisa Okui ed è pubblicato in Italia da Ravensburger.
Il gioco è un party game molto veloce, una partita dura circa 10 minuti, si può giocare da 3 a 10 giocatori ed è consigliato a partire dai 10 anni.
Il formato della scatola è tascabile e per giocare servono solo le 16 tessere associate ad altrettanti segnalini per i personaggi presenti nel gioco (4 licantropi e 12 abitanti del villaggio), i 2 segnalini scudo e i 6 segnalini artefatto. In più, oltre al regolamento, c’è un opuscolo aggiuntivo per chi svolge il ruolo del Narratore. Ruolo che però può essere affidato all’applicazione ufficiale che lo farà al posto nostro.

Licantropo Prima Luce (i 16 ruoli)

In Licantropo Prima Luce ogni giocatore interpreta un differente personaggio all’insaputa degli altri giocatori. Durante la notte possono succedere molte cose in base ai giocatori in gioco. Al risveglio il villaggio si riunisce per discutere su chi possa essere un licantropo. A discussione ultima si vota per decidere chi impiccare. Se il malcapitato è un abitante del villaggio vincono i licantropi, se invece viene impiccato un lupo mannaro vincono gli abitanti.

Come si gioca a Licantropo Prima Luce

Licantropo Prima Luce (regolamento)

Se avete già giocato a Licantropo Luna Piena sapete già come giocare perché il gioco si svolge nello stesso modo. Dovete solo imparare i nuovi ruoli presenti in questa sorta di sequel.
I due giochi possono anche essere combinati per usare tutti i personaggi che volete, difatti nel regolamento di Licantropo Prima Luce trovate anche delle parti dedicate ad alcuni vecchi personaggi e a come usarli nel gioco.

Licantropo Prima Luce (setup)

Per il setup potete scegliere voi quali personaggi usare oppure seguire gli scenari proposti dal gioco. Cosa consigliabile soprattutto all’inizio, anche perché per ognuno è indicato il livello di difficoltà perché alcuni personaggi richiedono una certa esperienza per poterli usare al meglio.
In una partita si dà una tessera personaggio a ogni giocatore più 3 aggiuntive da lasciare al centro del tavolo.
Tutte le tessere devono sempre rimanere a faccia in giù. I giocatori possono guardare la loro tessere solo una volta prima di iniziare, poi non si può più guardare la tessera che si ha di fronte.
I segnalini rotondi dei personaggi invece servono per ricordarsi quali sono le tessere presenti in gioco e quindi quali personaggi sono presenti al tavolo (o nascosti nelle 3 carte al centro).

Ora può iniziare la partita e si inizia con la Notte. Questa fase è la più complessa ed è il Narratore a gestirla. Si gioca alla cieca e tutti i giocatori devono tenere gli occhi chiusi. Il Narratore (che è parte dei giocatori con il suo ruolo) chiama i personaggi uno alla volta secondo un ordine stabilito dal regolamento. Quando viene chiamato il giocatore svolge l’azione legata al suo personaggio, sempre mentre tutti gli altri hanno gli occhi chiusi e non sanno cosa sta accadendo.
Le azioni sono molto varie e alcune coinvolgono più giocatori alla volta. Ad esempio i licantropi vengono chiamati insieme in modo che possano aprire gli occhi e riconoscersi, anche se ci sono delle eccezioni con il Lupo sonnambulo che non può aprire gli occhi ma solo alzare il pollice. Così gli altri sanno che è anche lui un lupo ma lui – visto che dorme – non sa chi sono gli altri licantropi.

Gli altri personaggi hanno un’azione ben precisa e possono fare molte cose. C’è il personaggio che può scambiarsi di ruolo all’insaputa di un altro giocatore. Quello che può scambiare i ruoli agli altri giocatori, chi può sbirciare sotto una delle carte coperte al centro del tavolo e molto altro.

Licantropo Prima Luce (i 6 artefatti)

Ci sono anche ruoli più elaborati, ad esempio il Curatore ha a disposizione 6 Artefatti e nel suo turno può darne uno a un giocatore che ne subisce gli effetti.
La Sentinella invece è la prima ad agire e deve mettere un segnalino Scudo sulla tessera di un altro giocatore a sua scelta. Durante la notte gli altri giocatori non possono più interagire con quella tessera.

Insomma, la notte può portare a grandi cambiamenti, a raccogliere indizi o a creare ancora più caos.
Finita questa fase si passa al giorno e qui inizia il gioco vero e proprio. Tra tutti i giocatori inizia una discussione per capire i ruoli di ognuno. Con la consapevolezza che la notte potrebbe anche aver cambiato il ruolo di qualcuno a sua insaputa.
Facendo le giuste domande, o giocando con astuzia beffarda se siete (o pensate di essere) Licantropi, dovete giungere alla conclusione su chi va impiccato.
La discussione non serve per giungere a un accordo, serve solo per farsi la propria opinione. Difatti la partita si conclude con una votazione. Si dal il via e poi tutti assieme si punta il dito verso la persona che vogliamo impiccare. Chi ha ricevuto più voti muore e rivela la sua tessera. Se è un abitante del villaggio vincono i licantropi, se invece viene impiccato un lupo mannaro vincono gli abitanti.

Considerazioni finali

Licantropo è un party game già piuttosto conosciuto nel settore, anche con il nome dell’edizione anglosassone One Night Ultimate Werewolf.
L’uscita dell’edizione italiana Prima Luce di Ravensburger segue quella del primo titolo Luna Piena e permette ai giocatori sia di scegliere quale acquistare, sia ampliare il primo gioco con le novità del sequel.
Prima Luce non porta grossi cambiamenti dato che le regole rimangono le stesse. I nuovi personaggi però sono molto più vari e hanno poteri o azioni ancora più elaborate rispetto al primo gioco.

Per chi non ci ha mai giocato l’approccio potrebbe essere un po’ macchinoso. Lo svolgimento della notte non è semplicissimo da gestire nelle prime partite, anche se con il narratore virtuale dell’app l’apprendimento è più rapido e ci sono meno dubbi.
Nel giro di poche partite però assimilerete bene le meccaniche e anche la gestione dei vari personaggi e del loro ruolo durante la notte. Quando padroneggerete il gioco allora inizierete a godere a pieno di Licantropo e del suo grande potenziale.
Se all’inizio si gioca un po’ a caso e si è un po’ in balia degli eventi, quando si diventa più esperti si iniziano a elaborare molte strategie, sia di notte con la gestione delle azioni, sia di giorno quando inizia il dibattito per decidere chi impiccare.

La parte più divertente del gioco è proprio il giorno, con le discussioni tra i giocatori a base di domande, insinuazioni e bluff. L’essenza del gioco è proprio in questa parte dove vengono fuori le doti oratorie, la capacità di leggere gli altri giocatori e di celare i propri segreti ingannando gli altri. Consapevoli del fatto che di notte qualcuno potrebbe averci cambiato ruolo a nostra insaputa, e la cosa rende tutto tremendamente incerto, intrigante e divertente.

Maggiori informazioni su ravensburger.org

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