Recensione Strike
Un gioco di dadi pronti a scontrarsi in un'arena
Il settore dei giochi da tavolo e di società è ricco di giochi di dadi. Non parlo solo di titoli dove i dadi sono protagonisti in delle meccaniche più elaborate. Parlo proprio di giochi in cui si usano solo i dadi.
Alcuni celebri esempi possono essere Perudo o lo Yahtzee, ma le possibilità sono davvero tante. Una la vediamo oggi con Strike, un gioco uscito nel 2012 ma che trovate fresco di ristampa nel catalogo Ravensburger.
Che gioco è e come si presenta
Strike è un family game adatto a partire dagli 8 anni. Il gioco è basato sui dadi da 6 che rappresentano la componente necessaria per giocare. In totale ci sono ben 26 dadi, una grossa fornitura per poter giocare anche fino a 5 giocatori.
I dadi di Strike sono tutti neri e la loro particolarità è una X al posto della faccia che dovrebbe mostrare l’uno.
L’unico altro elemento per giocare è la scatola che ha l’interno modellato per rievocare un’arena. Difatti è al suo interno che si svolgeranno le battaglie tra dadi. Non aspettatevi però un gioco di vere battaglie tra giocatori come Dice Throne o simili. In questo caso l’arena serve solo per avere uno spazio chiuso e regolare dove lanciare i dadi e far sì che possano impattare tra loro.
Come si gioca a Strike Dice Game
Ogni giocatore prende un numero di dadi in base al numero di sfidanti:
2 giocatori – 8 dadi
3 giocatori – 7 dadi
4 giocatori – 6 dadi
5 giocatori – 5 dadi
Si colloca l’arena al centro del tavolo, si prende uno dei dadi avanzati e lo si lancia nell’arena. Se esce una X si ritira fino a quando non esce un numero.
Nel proprio turno ogni giocatore deve lanciare un dado dentro l’arena. Lo scopo è quello di ottenere dei risultati uguali, in modo da poter raccogliere i dadi con la stessa faccia e aggiungerli alla propria riserva.
Da qui in nome Strike del gioco. Difatti per cercare di ottenere più risultati uguali possibili conviene scagliare il dado nell’arena in modo che colpisca altri dadi e cambi i loro risultati. Questo perché nell’arena ci sono sempre dadi con facce diverse, altrimenti sarebbero stati raccolti. Se noi lanciassimo il dado da solo al massimo otterremmo una coppia. Invece facendo “strike” e colpendo anche altri dadi possiamo sperare che il caos generato ci sia benevolo e ci dia risultati migliori. I tiri di potenza però possono essere rischiosi, i dadi che volano fuori dall’arena vengono eliminati.
Non è finita qui, ci sono ancora due regolette da tenere a mente.
La prima riguarda le facce con la X. Se escono delle X bisogna eliminare quei dadi dal gioco.
La seconda invece riguarda la possibilità che un giocatore debba iniziare il proprio turno con l’arena vuota. Quando capita, il giocatore è costretto a lanciare nell’arena tutti i suoi dadi.
Se un giocatore termina il turno ed è senza dadi nella sua riserva viene eliminato. Vince chi rimane per ultimo con uno o più dadi nella propria riserva.
Regole da torneo
Il regolamento ci suggerisce anche un modo per creare dei tornei di più partite. Lo svolgimento della singola partita rimane identico. Viene aggiunto un sistema di punti che vengono dati a chi viene eliminato.
Quando qualcuno viene eliminato conta i giocatori rimasti in gioco, quel numero sono i punti che ha preso in quella sfida. Ovviamente ci vince prende 0 punti.
Al termine delle partite vince il torneo il giocatore che ha totalizzato meno punti.
Considerazioni finali
Strike è un gioco di dadi facilissimo, rapido e adatto per tutti. Sia gli amanti dei giochi da tavolo che amano cimentarsi anche in filler sempre diversi; sia neofiti che cercano qualche passatempo divertente ma poco impegnativo.
Trattandosi di un gioco di dadi è la fortuna a farla da padrone. L’idea dell’arena e la possibilità di sconvolgere i risultati dei dadi in gioco colpendoli con il proprio dado è la parte più divertente. Questo però non fa altro che aumentare il bisogno di un colpo di fortuna per ottenere dei risultati positivi. Per fare un esempio, se ci sono 4 dadi nell’arena significa che ho 4 risultati su 6 per fare una coppia con il tiro del mio dado. Un tiro di potenza invece scombina tutto, aprendo i risultati a eccezionali successi, come a clamorosi flop. Credo sia superfluo dire che in Strike l’unico modo soddisfacente per lanciare i dadi sia di potenza, con tutti i rischi del caso.
Maggiori informazioni su ravensburger.org
Questo prodotto al momento non è in vendita sul nostro negozio online.
Ecco alcuni motivi per acquistare su DottorGadget:
sopra i 60€
60 giorni