Vai al contenuto principale

Recensione TicWatch Pro 5 (Update: Enduro)

Uno smartwatch con Wear OS dalle ottime caratteristiche

Se cercate uno smartwatch dalle ottime caratteristiche e affidabile non bisogna per forza spendere cifre proibitive. Sul mercato si trovano modelli con un ottimo rapporto qualità-prezzo e oggi vediamo proprio un dispositivo dalla dotazione completa e che si può trovare in vendita a prezzi molto interessanti.
Lo smartwatch è il TicWatch Pro 5 di Mobvoi, azienda di Pechino che si è fatta conoscere qui in occidente proprio grazie alla sua linea di smartwatch TicWatch.
Con il TicWatch Pro 5 siamo alla quarta generazione dello smartwatch (il numero 4 è stato saltato) con Mobvoi che prosegue nello sviluppo e nel perfezionamento del suo dispositivo di punta.
Il TicWatch Pro 5 attira anche grazie al sistema operativo Wear OS di Google, che assicura una grande affidabilità e tutti i vantaggi che può offrire l’ecosistema di Google, come il Play Store o i vari servizi.
Purtroppo lo smartwatch è compatibile solo con i dispositivi Android, quindi se avete un iPhone dovete per forza orientarvi verso altri dispositivi.

Come si presenta

Il TicWatch Pro 5 di Mobvoi è venduto in una confezione curata e minimale in cui troviamo l’orologio, il cavo di ricarica con attacco magnetico e un manualetto con la guida rapida multilingua.
Il dispositivo dà fin da subito un’ottima impressione, con quel giusto mix di materiali per aver uno smartwatch bello come linea e anche comodo da indossare.

Mobvoi TicWatch Pro 5 (contenuto confezione)

La cassa è in alluminio, come la ghiera, la rotella laterale e il tasto di accensione e spegnimento. Sotto i pulsanti c’è un piccolo foro che è per il microfono. La parte posteriore invece può sembrare di plastica, in realtà è un mix tra nylon e fibra di vetro con al centro il lettore della frequenza cardiaca, del livello di ossigeno e della temperatura corporea.
Il vetro è Corning Gorilla Glass che oltre ad assicurare una grande resistenza agli urti e ai graffi ha avuto anche un ottimo trattamento oleofobico che riduce al minimo i segni delle dita.
I cinturini sono in silicone, sono da 24 mm, sono molto robusti e hanno un sistema di sgancio rapido che ricorda quello dei Garmin.
Il dispositivo che abbiamo usato per la recensione è completamente nero ma il TicWatch Pro 5 è disponile anche in una seconda colorazione con cassa e ghiera chiara e il cinturino color sabbia.

Mobvoi TicWatch Pro 5 (google maps)

Caratteristiche tecniche

Dimensioni: 50,1 x 48 x 12,2 mm
Peso: 44,3 g
Sistema operativo: Wear OS 3
Processore: Qualcomm Snapdragon W5+ Gen 1 4 x 1.7 GHz, ARM Cortex-A53
Memoria: RAM: 2GB / ROM: 32GB
Schermo: AMOLED 60 Hz da 1,43 pollici, 466 x 466 pixel 326 PPI
Vetro Corning Gorilla anti-ditate
GNSS: GPS+Beidou+Glonass+Galileo+QZSS
Connettività NFC
Sensore luminosità
Accelerometro e giroscopio
Bussola e barometro
Microfono e speaker
Sensori per il battito cardiaco, SpO2 e temperatura della pelle
Connettività: Bluetooth 5.2, Wi-Fi: 2.4GHz
Impermeabile (MIL-STD-810)
Batteria: 628 mAh
Autonomia: fino a 80 ore (solo smartwatch)
Compatibilità: Android 8.0 o più recenti (non compatibile con iOS)
Applicazione: Mobvoi Health

Configurazione e uso dell’app Mobvoi Health

Mobvoi TicWatch Pro 5 (collegamento all'app)

La configurazione iniziale del Mobvoi TicWatch Pro 5 è veloce e intuitiva e basta avere una minima dimestichezza con il mondo della tecnologia per non trovare difficoltà.
Per funzionare occorre installare l’applicazione Mobvoi Health e creare un account in modo da sincronizzare tutti i dati sulla salute e sulle attività sportive.
Tutte le fasi di configurazione sono guidate dall’app e in pochi minuti siamo pronti ad utilizzare il TicWatch Pro 5.
Durante la fase di configurazione dobbiamo anche impostare un segno di sicurezza da tracciare sul display per sbloccare il dispositivo. Il segno viene richiesto solo se togliamo l’orologio perché finché al polso il dispositivo è sempre sbloccato. Se invece non lo abbiamo al polso ci chiede di tracciare il segno ogni volta che viene attivato il display.

Mobvoi TicWatch Pro 5

L’app di Mobvoi Health è ben fatta e nella parte bassa troviamo tre icone per passare nelle tre sezioni principali: Statistiche, Dispositivo e Account.
Account è dove possiamo modificare il nostro profilo, le impostazioni e gestire anche le autorizzazioni ad app di terze parti come Strava o Spotify.
In Dispositivo possiamo gestire il nostro TicWatch, ad esempio aggiungendo delle watchface, anche se quelle gratuite sono molto poche. Per avere accesso a tutte le watchface è necessario scaricare un’altra app che però è a pagamento. Qui possiamo anche gestire parte delle impostazioni del dispositivo, ma le stesse cose si possono fare direttamente con l’orologio e lo trovo più comodo. Sempre nella sezione Dispositivo troviamo TicCare, una funzione per condividere i nostri dati con i famigliari o gli amici in modo che possano vedere varie informazioni sulla nostra salute o sugli allenamenti.
La sezione principale dell’app però è quella delle Statistiche, dove abbiamo un ampio riepilogo di tutti i dati raccolti ed elaborati dal dispositivo e dall’applicazione. Qui troviamo le sezioni dedicate ai nostri allenamenti, alla frequenza cardiaca, alla SpO2 o alla qualità del sonno.

La prova

Mobvoi TicWatch Pro 5

Il TicWatch Pro 5 può esser gestito quasi completamente con il touchscreen da 1,43 pollici. I due tasti fisici però rendono il suo utilizzo più vario e possono risultare più comodi in molte situazioni.
Il tasto in alto a destra è quello dell’accensione e spegnimento. Quando è acceso però serve anche per aprire un menù con le otto applicazioni o sezioni dei menù utilizzate più di recente.
La corona girevole invece si usa al posto degli scroll con il touch, ma può anche essere premuta per usarla come un vero e proprio tasto. Premendola si apre il menu delle app dell’orologio che viene visualizzato sotto forma di elenco. Una pressione prolungata della corona invece apre l’assistente vocale. Il TicWatch Pro 5 però non supporta Google Assistant.
Tramite le gesture invece possiamo richiamare altre due sezioni: scorrendo il dito verso l’alto visualizziamo le notifiche, mentre scorrendo il dito verso il basso dall’alto si apre il menu con gli accessi rapidi a funzioni come la torcia (che è solo il display alla massima luminosità), al Google Wallet e alle varie modalità dello smartphone come quella aereo.

Mobvoi TicWatch Pro 5 (gocce di pioggia)

Notifiche e chiamate

La parte delle notifiche l’ho trovata ben fatta, soprattutto per chi ne riceve molte e ha bisogno anche una certa organizzazione.
Il TicWatch Pro 5 visualizza i messaggi ordinati per app. Le applicazioni dedicate sono fatte molto bene, come quella di WhatsApp per smartwatch. Il TicWatch Pro 5 è in grado di accedere alla cronologia completa delle chat e può anche riprodurre i messaggi vocali da WhatsApp. È possibile anche inviare i messaggi vocali oppure rispondere usando il tastierino sul display.
Sul TicWatch è possibile vedere anche le emoji o le immagini ricevute, una cosa che mi è capitato di vedere su pochi altri dispositivi.

Il TicWatch Pro 5 può farci ascoltare i vocali o farci rispondere perché è dotato di microfono e altoparlante. Questo ci permette anche di ricevere ed effettuare telefonate, ovviamente sempre se abbiamo lo smartphone con noi e connesso allo smartwatch.
L’app dedicata è a sua volta molto valida e completa. Qui troviamo la maggior parte delle funzioni, come gli elenchi delle chiamate, i preferiti o i contatti dello smartphone. Tramite il tastierino possiamo anche comporre altri numeri da chiamare.
La qualità del microfono e dell’altoparlante è soddisfacente anche se avrebbe bisogno di qualche miglioria software per eliminare un po’ di rumore di fondo. Nel complesso però è una funzione che va bene e permette di gestire le chiamate al meglio senza usare lo smartphone.

Mobvoi TicWatch Pro 5

Monitoraggio della salute

Una delle funzioni più importanti degli smartwatch moderni è il monitoraggio della salute. Da questo punto di vista il TicWatch Pro 5 si rivela un dispositivo molto valido e ci permette di avere un riepilogo giornaliero con dati come il battito cardiaco, la saturazione dell’ossigeno e anche il livello di stress. Un dato che inizialmente potrebbe lasciare un po’ scettici ma che col tempo si impara ad apprezzare. Anche perché il vero pregio di questi dispositivi non è tanto vedere i singoli dati della giornata ma vedere l’andamento dei vari dati nell’arco di settimane o mesi.
Il TicWatch Pro 5 è anche impostato in modo da mandare un segnale di allarme nel caso rilevi qualche anomalia nel battito cardiaco. Dato che non si tratta di un dispositivo medico eventuali allarmi vanno presi senza troppa apprensione, tuttavia non vanno nemmeno sottovalutati, soprattutto se non si tratta di episodi isolati.
Il monitoraggio cardiaco durante la giornata però è sembrato preciso e uniforme, senza picchi o vuoti che invece avremmo trovato con un sensore non evoluto.
Per quanto riguarda la SpO2 invece la trovo un dato poco utile durante la giornata visto che una persona in salute non ha bisogno di sapere il livello dell’ossigeno. Durante la notte può avere più senso visto che può evidenziare problemi come le apnee notturne.

Tracciamento del sonno

Questa parte l’ho trovata molto convincente e trovo sia uno dei punti di forza del TicWatch Pro 5. Il monitoraggio del sonno è sempre stato preciso, rileva anche eventuali sonnellini durante la giornata e anche le letture danno un quadro ricco di dati e chiaro.
Il sonno è suddiviso in diverse fasi, come sonno leggero, profondo e REM e anche eventuali risvegli sono indicati con precisione.

Mobvoi TicWatch Pro 5 (monitoraggio del sonno)

L’app mostra in due modi il riepilogo. Il primo è una linea temporale dove vediamo come è andata la notte ora per ora. L’altra invece fa un riepilogo con il tempo passato in ognuna delle fasi del sonno.
Qui possiamo vedere anche un confronto con le notti precedenti, sia sui dati delle fasi, sia sugli orari.
Nel riepilogo troviamo anche i dati sulla frequenza cardiaca, l’ossigeno nel sangue, la frequenza respiratoria e la temperatura della pelle durante il sonno.
Il TicWatch Pro 5 ha una funzione chiamata Modalità Essenziale che disattiva il display e tutta la parte della connettività e lascia attivi solo i sensori per il monitoraggio. Come modalità è utilissima di notte, così è come avere un dispositivo spento ma non perdiamo la tracciatura del sonno e della salute.

Registrazione degli allenamenti

Per chi ama fare sport questa è un’altra parte fondamentale. Ovviamente non si possono pretendere le stesse prestazioni e affidabilità degli sportwatch, però per uno sportivo amatoriale può essere un valido compagno di allenamenti.
Il TicWatch Pro 5 usa l’app TicEsercizio e può monitorare oltre 100 sport diversi, anche se la loro divisione non è sempre ottimale. Ad esempio si possono trovare nella lista alcuni singoli esercizi di pesi come lo squat, quando sarebbe bastata solo la modalità Palestra dove registrare le sessioni a prescindere dalla tipologia di esercizi.
Lo smartwatch è in grado anche di rilevare in autonomia se stiamo facendo sport. Dopo qualche minuto di attività un messaggio a schermo chiede se vogliamo avviare la registrazione.

Mobvoi TicWatch Pro 5 (collegamento delle attività)

Le schermate danno un riepilogo piuttosto completo ma che non è personalizzabile, cosa che in certi sport invece avrebbe fatto comodo. Ad esempio la dimensione del carattere impostata nei menù di TicWatch non influenza la dimensione del carattere di TicEsercizio. In sport movimentati come il running avere dei caratteri più grandi sarebbe stato importante visto che leggere velocemente i dati non è immediato.
Per quanto riguarda gli aspetti positivi va messo senza dubbio la precisione del GPS che ho trovato sopra le aspettative. Confrontandola con un Garmin dotato di multibanda (la più precisa) non ho notato differenze clamorose tra le tracce. Nelle curve o nelle zone più difficile si nota qualche imprecisione ma nel complesso ho trovato la tracciatura sempre veritiera e senza tagli o perdite di segnale. Nelle impostazioni possiamo anche selezionare Massime Prestazioni per il GPS, cosa che riduce l’autonomia ma ci permette di avere una tracciatura ancora più precisa.

Mobvoi TicWatch Pro 5 (bussola in montagna)

Il sensore del battito cardiaco durante l’attività è valido. Potrebbe aver prestazioni migliori ma nel complesso le misurazioni sono precise. I punti deboli sono sui cambi di ritmo – dove ha un po’ di ritardo nel mostrare i cambi repentini di frequenza – e il freddo. Il freddo è un fattore che limita moltissimi sensori, non solo quello del TicWatch, perché se la temperatura delle mani scende molto influenza la circolazione e le letture iniziano a diventare inaffidabili.

Mobvoi TicWatch Pro 5 (display transflettivo)

Una funzione molto bella e interessante è l’uso del display a risparmio energetico che rimane visibile quando si spegne l’Amoled. Questa schermata lascia in trasparenza alcuni dati essenziali in modo da poterli vedere anche senza riattivare lo schermo. L’innovazione di TicWatch è che possiamo impostare il display in modo che il colore dello sfondo sia quello della zona cardiaca in cui ci troviamo (blu, verde, giallo, arancione o rosso). Così basta vedere il colore per avere un’indicazione di massima della frequenza cardiaca.

Mobvoi TicWatch Pro 5 (colori display)

A fine allenamento la modalità sport ci fornisce un ulteriore dato, quello della VO2Max, che è un dato che indica la capacità del nostro corpo di usare l’ossigeno che ha a disposizione. Più è alto più siamo efficienti e portati per gli sport. Nel riepilogo troviamo anche i tempi di recupero, però almeno nel mio caso li ho trovati un po’ esagerati.

Durata della batteria

La batteria è da 628 mAh e Mobvoi dichiara che può arrivare fino a 80 ore di autonomia. Usando il TicWatch Pro 5 con tutti i monitoraggi attivi e facendo anche sport quotidiano direi che l’autonomia è più vicino ai due giorni. Magari anche tre se non si fanno sport che richiedono il GPS. Un dato che però rimane molto buono per un dispositivo con WearOS. Difatti per questo genere di dispositivi trovo che l’importante è avere almeno un paio di giorni di autonomia con un uso intenso, perché doverli ricaricare ogni sera è una scocciatura.
Per quanto riguarda la attività con GPS invece può arrivare a circa 8 ore. Almeno è quello che ho provato in un’escursione in montagna dove l’ho testata in un’unica attività senza soste. Se nei prossimi weekend farò altre escursioni farò ulteriori prove.
Il TicWatch Pro 5 si ricarica tramite un cavo con pin e attacco magnetico. Con un caricatore rapido lo smartwatch si ricarica da 0 a 70% in circa 30 minuti e dopo un’ora è quasi del tutto carico.

Mobvoi TicWatch Pro 5 (bussola)

Considerazioni finali

Il Mobvoi TicWatch Pro 5 è un dispositivo dalle tante anime e che riesce a convincere un po’ in ogni utilizzo. Può aver qualche punto debole qua e là ma nel complesso i pregi superano di gran lunga i difetti.
Esteticamente è molto bello e curato in ogni dettaglio e anche i materiali sono di qualità. La rotella è una tipologia di controllo che permette di ridurre il numero di tasti, anche se in un dispositivo touch hanno meno rilevanza e si può fare quasi tutto direttamente sul display.
Le prestazioni sono assolutamente all’altezza, con il processore Snapdragon che riesce a gestire al meglio tutte le funzioni e le applicazioni, si quelle di serie si quelle che si possono installare in base alle nostre esigenze.
Il software WearOS garantisce l’affidabilità e la sicurezza di Google, oltre che all’accesso a tutte le fuznioni e ai servizi che possono dare una marcia in più ad ogni dispositivo.
Il monitoraggio della salute è di ottimo livello, preciso e con tanti dati da visualizzare. In questo è di aiuto l’app Mobvoi Health che è ben fatta ed è la perfetta compagna virtuale per il nostro dispositivo.
La parte sportiva è altrettanto valida per gli sportivi amatoriali o chi vuole un monitoraggio basilare dell’attività fisica. Per gli sportivi evoluti potrebbe stare un po’ stretto ma con le app da installare potreste trovare delle app che migliorano l’esperienza di utilizzo. Ad esempio è possibile usare Strava direttamente sul TicWatch.
Nel complesso quindi il TicWatch Pro 5 è un ottimo smartwatch, ricco di funzioni e con un monitoraggio della salute e del sonno che non delude.

Aggiornamento: TicWatch Pro 5 Enduro

Mobvoi ha da poco lanciato la nuova versione del TicWatch Pro 5, si chiama Enduro ed è un piccolo ma interessante Upgrade del dispositivo che abbiamo recensito qualche mese fa.
A prima vista può essere difficile distinguere i due dispositivi, soprattutto se si guarda la colorazione nera che è quella che hanno in comune. In realtà le novità introdotte da Mobvoi riguardano sia l’hardware sia il software.

Mobvoi TicWatch Pro 5 Enduro

Partiamo proprio dalla colorazione, il classico nero rimane visto che è un colore molto richiesto e apprezzato. Cambia la seconda colorazione e si passa dalla ghiera metallizzata con cinturino sabbia del Pro 5 al cinturino grigio del Pro 5 Enduro.
Proprio la colorazione chiara ci dà una mano per osservare le piccole differenze tra i due dispositivi. La ghiera dell’Enduro non è più liscia ma ha una leggera zigrinatura, mentre il cinturino è stato ridisegnato non solo nella parte esterna che è solo un aspetto estetico, ma anche in quella interna per renderlo più confortevole e farlo aderire meglio al polso. In questo modo – se stretto in modo adeguato – aiuta il lettore cardio a essere più preciso. La novità più interessante però è il cambio di materiale, dal semplice cinturino in silicone si passa alla Fluoro Rubber (gomma fluorurata). Un materiale nato all’inizio dello scorso secolo per sopperire alla carenza di gomma naturale, perfezionato per le missioni Apollo della NASA e che negli ultimi anni si è diffuso nel settore degli orologi di alta gamma. Appena lo si tocca si percepisce un feeling tattile diverso dalla normale gomma o dal silicone, ma oltre a una finitura premium dovrebbe assicurare anche una grande resistenza.

Mobvoi TicWatch Pro 5 Enduro (cinturino)

Il cinturino in materiale premium è accompagnato anche dal miglioramento del “vetro” del display che passa dal Corning Gorilla Glass 3 a uno in cristallo zaffiro. Questo tipo di materiale è uno dei migliori per realizzare i display degli orologi perché è il più resistente ai graffi ed ha anche una trasparenza più elevata. Di contro non è così resistente in caso di caduta, però trattandosi di un orologio che solitamente è fissato al polso dovrebbe correre meno rischi di cadute rispetto ad uno smartphone.
Un’altra novità hardware del TicWatch Pro 5 Enduro non salta subito all’occhio ma riguarda la corona che è leggermente più grande e con un design un po’ più bombato. Questo rende il suo utilizzo più comodo e nell’interazione col dispositivo si apprezza una miglioria piccola solo nelle dimensioni.
Una dimensione che scende invece è lo spessore della cassa, anche se parliamo davvero di un’inezia. Il Pro 5 è 12,2 mm, il Pro 5 Enduro 11,95 mm. Questo cambiamento, per quanto impercettibile, dimostra come TicWatch abbia ripensato totalmente il dispositivo.

Mobvoi TicWatch Pro 5 Enduro

TicWatch ha sviluppato anche il software e la cosa appare subito evidente perché pur avendo la stessa batteria da 628 mAh del Pro 5, l’autonomia è aumentata. L’autonomia massima dell’Enduro arriva a circa 90 ore (con la modalità intelligente). Un aumento di circa 10 ore che però nel complesso non trovo particolarmente rilevante. Dopotutto si parla sempre di prestazioni teoriche, mentre se c’era una cosa di cui non ci si poteva lamentare del TicWatch Pro 5 era proprio l’autonomia. Quindi, bene la miglioria ma le cose più interessanti sono altre.

Il miglioramento che trovo più evidente è nella modalità sport, perché l’applicazione TicEsercizio sul Pro 5 l’avevo trovata fin troppo basilare per chi vuole fare sport con un certo impegno.
Per me aveva tre problemi: i dati visualizzati erano pochi; il display non si attivava con precisione e le scritte erano troppo piccole; i campi e gli sport non erano personalizzabili.
Purtroppo lato personalizzazione non è stato implementato nulla e questa la trovo una vera pecca, perché chiunque abbia un Garmin (o altre marche di sportwatch) sa che una cosa bella della sua interfaccia è la completa libertà di scegliere il numero di campi e di pagine e di mettere i dati che vogliamo.
Fortunatamente il resto dell’app è migliorato. Ora i campi sono più ordinati e i caratteri sono più leggibili. Nella pagina principale abbiamo 4 dati a griglia, poi scorrendo verso il basso possiamo visualizzare numerose pagine con altri dati o con singoli dati visualizzati in modo più chiaro. Ad esempio c’è una pagina solo per il battito cardiaco. C’è anche una pagina che ci mostra la traccia in tempo reale, anche se è solo il percorso fatto visto che manca la cartografia.
Scorrendo verso destra entriamo nel pannello di controllo della musica, mentre andando a sinistra troviamo le icone per mettere in pausa o terminare l’attività.
Come detto TicEsercizio può ancora essere migliorata ma già così ha fatto ottimi passi avanti.
L’ottimizzazione di questa app, molto importante per gli sportivi, riguarda anche alcune attività che prima avevano dei menù molto più scarni (ad esempio pattinaggio) ed è stato migliorato anche l’elenco degli sport. Il numero totale è invariato ma solo perché gli sport aggiunti hanno preso il posto di alcune attività che avevano dei doppioni o sono state eliminate perché non necessarie.

Un’altra novità che può interessare gli sportivi è un miglioramento delle app di terze parti come Strava. Ora è possibile visualizzare in tempo reale i dati delle app sportive di terze parti sul 2° display. Questa funzione però è utilizzabile solo dalle app che supportano l’interfaccia WHS (Wearable Hardware Specifications). Google Fit è tra quelle non supportate.

Mobvoi TicWatch Pro 5 Enduro (watchface)

Le ottimizzazioni hanno toccato anche il monitoraggio dei dati per la salute che ora sono tutti riuniti sotto un’unica app. La nuova nuova app TicHealth prende ingloba i dati che prima si potevano vedere su TicPulse, TicOxygen, TicZen e TicSleep che sono state rimosse.
Per quanto riguarda le personalizzazioni sono stati aggiunti 5 nuovi quadranti che sono sempre ben accetti. Soprattutto per chi ama cambiare aspetto del suo smartwatch avere tanti quadranti ufficiali e ben ottimizzati è sempre importante.
Infine anche il tasto sopra la rotella è diventato personalizzabile. Prima poteva solo richiamare le ultime app utilizzate, ora invece possiamo anche assegnarli funzioni differenti.

Mobvoi TicWatch Pro 5 Enduro (watchface)

In conclusione il TicWatch pro 5 Enduro si rivela un passo avanti più grande rispetto a quello che avevo percepito quando è stato presentato.
Per chi ha già il Pro 5 il cambio potrebbe non essere del tutto giustificato, ma se siete indecisi tra le due versioni l’Enduro è senza dubbio un dispositivo migliore. I materiali sono migliorati, dal cristallo zaffiro del display al cinturino in gomma premium. La rotella ridisegnata e con un movimento differente è più facile e piacevole da utilizzare e ora si può anche personalizzare la funzione dell’unico tasto del dispositivo.
I miglioramenti sono anche software e permettono all’Enduro di avere un’autonomia maggiore anche se ha la stessa batteria del Pro 5 base.
Il passo in avanti più evidente però è dell’app TicEsercizio che ora ha delle schermate più utili e anche una visualizzazione dei dati più chiara e leggibile. Anche aver riunito tutti i dati della salute in un’unica applicazione è un’ottima cosa, in questo modo si rende il dispositivo più essenziale e abbiamo tutti i dati in un unico posto.
Poi come sempre a essere decisivo nella scelta tra il Pro 5 e il Pro 5 Enduro sarà lo street price. Perché con l’arrivo dell’Enduro e il calo di prezzo del Pro 5 potrebbe avere senso preferire il primo modello. Le migliorie dell’Enduro però sono evidenti e potrebbe valere la differenza di prezzo; o meglio ancora, l’attesa di qualche buona offerta.

In occasione del Prime Day è possibile acquistare TicWatch Pro 5 con uno sconto del 27% e TicWatch Pro 5 Enduro del 15%. Li trovate entrambi qui.

Maggiori informazioni su mobvoi.com

Lascia un commento