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Recensione UMIDIGI A15T

Uno smartphone entry level con un buon rapporto qualità/prezzo

Il costo degli smartphone è in costante crescita e ormai sembra normale trovare in vendita dispositivi che costano oltre i 1.000€. Fortunatamente, mentre la fascia alta ha avuto un’impennata dei prezzi, la fascia bassa è rimasta con prezzi abbordabili e si possono trovare ancora vari dispositivi nella fascia 100-200 euro.
Rispetto al passato però c’è una grande differenza. Mentre fino a qualche anno fa nella fascia bassa si trovavano molti dispositivi che costavano poco va valevano ancora meno, oggi possiamo trovare dispositivi molto validi e con ottime caratteristiche. Questo è stato davvero un grande cambiamento per chi vuole spendere il meno possibile, perché se si spende poco ma si ha uno smartphone ai limiti dell’usabile si è inevitabilmente costretti a guardare i dispositivi delle fasce di prezzo superiori.
Oggi invece basta accettare qualche compromesso, ma nell’uso generale si possono trovare smartphone con buone caratteristiche, fluidi e con un’esperienza d’uso del tutto soddisfacente.
Un esempio lo vediamo oggi con l’Umidigi A15T, uno smartphone che costa 159,99 euro di listino ma che si può trovare facilmente anche a cifre inferiori.

Caratteristiche tecniche

– 4G Dual SIM (doppia SIM o SIM + scheda SD)
– Display ampio HD da 6,7 pollici
– Risoluzione: 1650×720
– Luminosità 500 nit
– Proporzioni 20,06:9
– Processore MediaTek Helio G95 Octa-Core
– GPU Arm Mali-G76 MC4
– 16 GB di RAM
– 128 GB di ROM (espandibile fino a 1 TB)
– Tripla Fotocamera Posteriore
– 64MP (F/1.8) principale, 8MP Grandangolo 120° e 2MP Macro
– Registrazione video posteriore: 4K, 1080P, 720P o 480P a 30 fps
– Fotocamera Frontale da 16 MP (F/2.2)
– Registrazione video frontale: 720P o 480P a 30 fps
– Batteria da 5000 mAh
– Ricarica Rapida da 18 W
– Sblocco col volto o con impronta digitale
– Sensore per le impronte laterale
– Radio FM (funziona anche senza cuffie)
– Jack da 3,5 mm
– Giroscopio, bussola elettronica, sensore di luce ambientale e sensore di prossimità

Prime impressioni

Umidigi A15T (fotocamere)

L’UMIDIGI A15T è uno smartphone entry level e dal costo molto contenuto, nonostante questo è un dispositivo che per design può benissimo passare per un modello di fascia superiore.
I materiali non sono premium ed è interamente in plastica, però la cosa non è necessariamente negativa. Ad esempio io ho sempre preferito dispositivi con la parte posteriore in plastica perché la trovo più piacevole al tatto rispetto al metallo e più resistente rispetto al vetro. Inoltre, se si usano le cover il materiale dello smartphone passa del tutto in secondo piano.
Il blocco delle fotocamere ha dimensioni generose ed è anche sporgente di un paio di millimetri. La cover inclusa però ha un bordo sporgente attorno al buco delle fotocamere e questo offre una buona protezione.
Sul lato destro troviamo i classici tre tasti, due per il volume e quello per l’accensione che serve anche come lettore delle impronte digitali. A sinistra c’è un tasto aggiuntivo chiamato Hotkey che possiamo impostare a piacere impostando due differenti funzioni, una con un doppio click, l’altra con una pressione prolungata. Ad esempio, possiamo impostare che col doppio clic si attiva e disattiva la torcia ed è una cosa che ho trovato comodissima. Il tasto può essere assegnato per avviare anche le applicazioni. Ad esempio, con la pressione prolungata possiamo impostare che si apre la Fotocamera o YouTube.

Scatole e accessori

Umidigi A15T (scatola e accessori)

Negli ultimi anni la dotazione di accessori degli smartphone è si è ridotta al minimo indispensabile e ormai molti marchi includono solo il cavo di ricarica.
Questo non vale per tutti e Umidigi va in controtendenza. Nella scatola troviamo il cavo di ricarica tipo C (in gomma ma di colore rosso) e anche l’adattatore per la ricarica rapida fino a 12V. Inoltre c’è anche una cover in gomma nera ma semitrasparente che è una aggiunta davvero molto gradita. Sul colore credo possa dipendere dallo smartphone; immagino che le colorazioni azzurra e viola non abbiamo la cover nera ma una solo trasparente.
L’accessorio più a sorpresa e che immagino farà ancora più piacere a molti di voi è la presenza di una pellicola protettiva sul vetro. Difatti sotto alla classica pellicola protettiva promozionale con il marchio Umidigi ne troviamo una seconda trasparente. In questo modo abbiamo un dispositivo già pronto ad essere utilizzato con le sue protezioni e possiamo evitare di acquistare cover e pellicola. Per non parlare della comodità di non dover applicare la pellicola sul display.

Umidigi A15T (caricatore 18W)

La prova

L’Umidigi A15T è un dispositivo che offre buone caratteristiche in relazione al prezzo. Il display da 6,7” è molto luminoso e il touch funziona alla perfezione. Il dispositivo è sempre molto reattivo e i tempi di apertura delle applicazioni non risentono delle caratteristiche, anche perché il processore sarà anche di fascia bassa, ma il MediaTek Helio G95 Octa-Core è molto valido e affidabile per uno smartphone che costa meno di 150 euro. Anche la RAM non manca visto che con 8GB si gestiscono al meglio tutte le applicazioni. I 16GB pubblicizzati sono virtuali perché la RAM presente è “solo” di 8GB, la memoria aggiuntiva si può impostare andando in Impostazioni > Memory Expansion, dove possiamo destinare parte della memoria di archiviazione alla RAM. Possiamo anche decidere quanto tra 2, 4, 6 e 8 GB per arrivare ai 16GB virtuali totali. Chiaramente non è come avere 16GB reali però può essere una funzione che può tornare utile, anche se devo dire che non ne ho mai sentito il bisogno. Tra i motivi può esserci la funzione DuraSpeed che se attivata permette di sfruttare più risorse con le app in primo piano a discapito di quelle che sono in background.

Giochi e intrattenimento

Umidigi A15T (Call of Duty Mobile)

La prova del nove delle prestazioni l’ho fatta con i giochi e devo dire che l’esperienza è stata molto positiva.
Ho installato e giocato un po’ con Call of Duty Mobile e Asphalt 9 e l’Umidigi A15T non ha mostrato rallentamenti né alcun genere di problemi.
Call of Duty è un gioco che utilizzo abbastanza di frequente e l’ho usato sia su iPad sia su tablet Android di fascia alta e come prestazioni non ho notato grosse differenze. A livello grafico non gira ai massimi dettagli ma il display più piccolo di uno smartphone permette di non notare grosse differenze. Quindi nel complesso ho trovato l’esperienza di gioco del tutto soddisfacente e per chi ama CoD o altri titoli di questo genere può giocarci alla grande.

Umidigi A15T (Asphalt 9)

Quindi direi che lato gaming lo smartphone è promosso a pieni voti.
In generale però è tutto l’uso come dispositivo per l’intrattenimento a essere molto positivo. Anche con la riproduzione di video da YouTube o app per lo streaming si è rivelato molto affidabile, merito anche della luminosità del pannello che permette di guardare bene tutti i contenuti. Chiaramente non trattandosi di un pannello di fascia medio/alta ci sono degli aspetti in cui ha qualche carenza, ad esempio i neri non sono proprio perfetti.
La riproduzione audio forse è l’unico aspetto un po’ carente perché se volete usare il suo altoparlante non è proprio il massimo. Ma basta usare le cuffie e potete godervi musica e audio dei video senza alcun problema.

Software

Umidigi A15T (schermate)

Il software è Android 13 modificato da Umidigi ed è un sistema operativo molto semplice e di facile utilizzo. Le traduzioni hanno qualche imperfezione qua e là ma nulla di clamoroso, come l’app Store di Umidigi che si chiama Mercato. Alcune sezioni delle impostazioni invece sono in inglese.
Nei menù capita che app con i nomi più lunghi non abbiano un limite giusto nella visualizzazione dei loro nomi. Così se sono una a fianco all’altra i nomi sembrano un tutt’uno. In questo caso basta cambiare posizione alle app con i nomi lunghi ed evitare che finiscano vicine nella griglia.
Nel complesso però mi è sembrata un’interfaccia molto basica, intuitiva e direi in linea con le caratteristiche del dispositivo.
Da verificare invece come andrà lato aggiornamenti. Il dispositivo è piuttosto recente visto che è del 2024 e l’ultimo aggiornamento di sistema è di maggio 2024, quindi qui siamo in linea. L’ultimo aggiornamento di sicurezza invece è di marzo; magari ne è in arrivo uno a breve ma al momento è un aspetto marginale e va monitorato.

Foto e video

Il comparto fotografico devo dire che si è rivelato sopra le aspettative. Chiaramente i camera phone sono un’altra cosa e sono quasi soltanto i top di gamma a poter essere definiti in questo modo.
L’Umidigi A15T però fa davvero ottime foto per essere un dispositivo così economico. Ricordo sempre i giudizi vanno sempre parametrati alla fascia a cui appartiene questo dispositivo, ma come potete vedere negli scatti allegati in questo articolo si possono fare delle belle foto. Almeno con buone condizioni di luce dove i risultati danno una certa soddisfazione. L’unica accortezza è quella di verificare sempre la messa a fuoco sul display. Questa non è sempre immediata e capita con una certa frequenza di fare scatti mossi. Se però vi prendete giusto qualche attimo in più per scattare si evita di dover rifare più volte la foto.

Umidigi A15T (foto test ortensia)

La fotocamera ha preimpostata il watermark “Shot on Umidigi” che immagino molti vorranno togliere. Per farlo basta aprire le impostazioni della fotocamera cliccando sull’ingranaggio. Lì c’è un sottomenu Immagine > Watermark e va impostato su Off. Sempre in questa sezione si può disattivare l’effetto sonoro dello scatto: Shutter sound > Off.

Batteria e altre funzioni

Grazie alla batteria da 5.000 mAh l’Umidigi A15T riesce a coprire tranquillamente la giornata. Ovviamente se lo usate per guardare molti contenuti video o giocare a giochi impegnativi come Call of Duty l’autonomia scende velocemente, ma la batteria vi assicura varie ore di divertimento senza doverla ricaricare. Con la ricarica rapida da 18W poi potete ricaricarla in poco tempo perché basta circa mezzora per avere abbastanza carica per avere altre ore di autonomia. Ad esempio se scaricate il dispositivo nel pomeriggio, magari perché avete giocato parecchio, con una breve ricarica avete abbastanza autonomia per arrivare fino a sera.
Se invece avete un utilizzo limitato dello smartphone non faticherete a raggiungere anche due giorni con una sola ricarica.

Lo sblocco biometrico è una caratteristica comoda anche se non l’ho trovato precisissimo. A volte non è immediato, in altre sembra non riconoscere l’impronta. Così si perde un po’ la comodità di questa funzione però se fosse preciso e perfetto in ogni caratteristica non sarebbe un dispositivo dal costo così contenuto.
L’NFC e il supporto a Google Pay è un’altra comodità non da poco. Se siete già abituati a fare i pagamenti direttamente con lo smartphone lo sapete perfettamente; è un gran risparmio di tempo e non serve avere sempre con sé i contanti.
Per quanto riguarda la qualità audio delle chiamate direi che non c’è nulla da segnalare, mi è sembrato molto soddisfacente. Col vivavoce un po’ meno ma vale il discorso fatto per l’audio riprodotto con l’altoparlante dello smartphone. Si usa benissimo, però la qualità audio non è delle migliori.
Lato ricezione non sono la persona adatta per fare dei test veramente provanti. In provincia di Milano è davvero difficile che un dispositivo non abbia campo, a prescindere dall’operatore.
Chiudo con una caratteristica d’altri tempi ma che potrebbe far piacere a molte persone. Sull’Umidigi A15T non solo c’è la Radio FM, ormai sparita da quasi tutti i dispositivi, ma funziona anche senza collegare le cuffie. Così il prossimo campionato lo seguirete tutto con l’Umidigi versione radiolina.

Considerazioni finali

Sono lontani i tempi degli smartphone entry level pieni di problemi e con evidenti limiti anche negli utilizzi più semplici.
L’Umidigi A15T è uno smartphone che funziona molto bene, è fluido, reattivo e ha caratteristiche ottime se si pensa al prezzo di listino di soli 150€. Se poi dovesse esserci qualche offerta per abbassare ulteriormente il prezzo diventerebbe ancora più allettante.
Chiaramente i limiti ci sono, come la presenza di un software valido ma che necessita ancora di un po’ di migliorie, sia nelle traduzioni sia nella grafica, o di un lettore delle impronte non sempre precisissimo.
Le prestazioni però si sono rivelate spesso da dispositivo di fascia superiore, soprattutto superando a pieni voti il test gaming dove riesce a far girare in modo fluido titoli come Call of Duty Mobile.
Bene anche le fotocamere che permettono di fare delle fotografie molto belle, anche con scatti ravvicinati grazie all’obiettivo Macro.
Molto buona anche l’autonomia e grazie alla batteria da 5.000mAh si arriva a fine giornata senza affanni.

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1 Commento

  1. Gino Bacchilega 15 Novembre 2024

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