Risiko StarCraft Edition
Uno spettacolare mashup per uno dei più celebri giochi strategici da tavolo
Se vi chiedessi qual è il vostro gioco da tavolo preferito otterrei svariate risposte a seconda dei gusti personali, ma se chiedessi qual è il gioco prettamente maschile più giocato il cerchio si restringerebbe di molto.
Salvo rare eccezioni la nomination più comune credo proprio sarà per RisiKo!, dopotutto un gioco il cui obiettivo è l’egemonia sul pianeta da conquistarsi a suon di battaglie tra carro armati non può che essere in cima alla lista delle preferenze.
Dopo anni passati a scontrarsi su cingolati però potrebbe esserci la voglia di qualcosa di nuovo, senza contare che tutti gli amanti del genere fantascientifico non avranno molto amato il dover darsi battaglia su mezzi antiquati.
Per questi motivi, ma ce ne sarebbero anche molti altri, questa nuova edizione di Risiko sarà molto apprezzata, anche perché ai futuri giocatori interessati si aggiunge la categoria dei videogiocatori.
Tutto questo è possibile grazie all’unione tra Risiko (in questo caso Risk visto che è disponibile nella sola versione americana) e uno dei giochi più amati del genere fantascientifico, StarCraft.
Lo spirito del gioco rimane immutato, ma inevitabilmente le modifiche saranno sostanziali, a partire dal tabellone che non raffigurerà più il nostro amato pianeta, bensì ci sarà uno scenario spaziale molto più indicato per il tema di questa edizione.
Anche i cari carro armati devono farsi da parte e lasciare il posto a delle piccole creature divise nei tre grandi schieramenti del gioco, i Terrestri, gli Zerg e i Protoss. Questa divisione in tre razze differenti rappresenta una grossa differenza con il vecchio Risiko dove le squadre si differenziavano solo per il colore dei carro armati.
Il risultato influenza anche le modalità di gioco, che sono ben quattro e variano dalla partita veloce al gioco a squadre, difatti le razze sono tre, ma si può giocare a partire da 2 giocatori fino a 5.
I puristi ovviamente non potranno che vedere con diffidenza questa versione, perché non cambia solo il look, ma apporta anche delle modifiche al gioco stesso, tuttavia pur mancando una descrizione chiara del nuovo gioco i commenti di chi lo ha provato sembrano essere positivi.
I dubbi però sono leciti per chi non è avvezzo a certi scenari spaziali o fantascientifici, un giocatore di StarCraft invece non deve avere dubbi, ma credo che difficilmente ne avrà.