Secchio di maccheroni al formaggio

Se pensiamo alla cucina degli Stati Uniti ci vengono subito in mente una sfilza di fast food e junk food vari. Cosa che non dà buone premesse per chi cerca una cucina più tradizionale.
Gli americani però sono maestri anche nel rielaborare (male) le ricette altrui, con tanti delitti fatti verso la cucina italiana.
Pizza, lasagne e pasta, tutto è stato americanizzato. Soffermandoci sulla pasta sono tante le proposte a stelle e strisce, dalla celeberrima pasta all’Alfredo, all’altrettanto celebre Mac & Cheese.
Nella ristorazione però il problema però non è solo nella ricetta, è anche nel modo in cui preparano il cibo per velocizzare il servizio. Così, navigando a caso per il web, mi sono imbattuto in un secchio di Mac & Cheese.

Esatto, proprio un bel secchio con circa 10,5 Kg di contenuto da cui si possono tirare fuori la bellezza di 180 porzioni di maccheroni al formaggio.
All’interno del secchio ci sono 12 buste sigillate e sottovuoto, 6 con i maccheroni disidrati e 6 con la salsa al formaggio. Ogni busta è per 30 porzioni, quindi il totale delle 6 buste combinate dà la 180 porzioni indicate dal produttore.
Ad aggiungere “fascino” al Secchio di maccheroni al formaggio c’è la scadenza. Difatti grazie a questo confezionamento il prodotto può durare fino a 20 anni. Una vera gioia per gli apocalittici, così possono riempire il loro bunker di secchi e avere la certezza di avere cibo a sufficienza per 2 decadi.

Se già la pasta all’americana lascia alquanto a desiderare, mi immagino la bontà di chi ha la sfortuna di andare a mangiarla in locali che non la preparano neanche fresca. Dopotutto perché cucinare della semplicissima pasta al formaggio quando si possono usare prodotti sottovuoto per apocalittici?
Tutto questo al modico prezzo di circa 90 dollari a secchio. Un vero affare, per il portafoglio, per il bunker, per il palato. Non avete già fame?

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