Skateboard post moderno
Un nuovo rivoluzionario modo per muoversi e divertirsi
Era il 2011 quando vi parlai di uno skateboard futuristico chiamato Freerider Skatecycle, un modello innovativo formato da due grosse ruote che facevano anche da pedane, tenute insieme da un asse di torsione con un doppio snodo.
Questo nuovo tipo di skate era senza dubbio innovativo e molto interessante, ma qui in Europa non è stato accolto con grande clamore, difatti mi chiedo se qualcuno ne ha mai visto uno dal vivo.
Evidentemente in America, dove è nato e dove c’è una cultura dello skateboard anni luce superiore a quella italiana, il prodotto deve essere piaciuto, perché nonostante sia rimasto un prodotto di nicchia ha dato vita ad un successore.
A quattro anni di distanza ha appena esordito sul mercato il Post Modern Skateboard, un evoluzione diretta del Freerider Skatecycle che ora sembra strizzare l’occhio anche al mondo del pattinaggio.
Difatti il mezzo rimane pressoché lo stesso, se non fosse che le due ruote perdono l’asse centrale e diventano due elementi a sé stanti.
La tecnica da usare per muoversi rimane la stessa, bisogna far oscillare i piedi inclinando in senso opposto le ruote creando un movimento ondulatorio, il quale però produce degli spostamenti in linea retta.
La mancanza dell’asse centrale aumenta la libertà di manovra e le possibili evoluzioni ma al tempo stesso può rendere più difficile ogni spostamento; Difatti l’asse centrale aiutava a sincronizzare i piedi e ottenere un movimento più pulito e ben calibrato, con le due ruote libere tutto diventa più difficile, ma non è detto che sia un reale svantaggio.
Se il Post Modern Skateboard fosse un mezzo pensato per gli spostamenti quotidiani come andare a scuola o il lavoro sarebbe un passo indietro, ma essendo un mezzo pensato per il tempo libero e il divertimento può essere intrigante usare una versione più ostica da padroneggiare.
In ogni caso considerando la diffusione del Freerider Skatecycle in Italia dubito che il Post Modern Skateboard possa avere una sorte migliore, ma mai perdere le speranze.
Dall’uscita del primo vero skateboard futuristico sono passati parecchi anni, inoltre questa versione separata può essere percepita come qualcosa di completamente diverso da una tavola da skate, quindi potrebbe risultare più curiosa e interessante.
Ogni previsione però è totalmente campata in aria, l’unica cosa che si può fare è attendere e vedere come andranno le vendite; Sempre che il Post Modern Skateboard arrivi in Italia, cosa non scontata.