Tappo con datario

Se badate alla sostanza è molto probabile che il vostro modo preferito per richiudere le bottiglie di vino è con dei semplici tappi di sughero; un modo pratico, che preserva la qualità del contenuto e sena troppi fronzoli.
Il mercato però offre moltissime proposte che vanno ben oltre alla semplice funzione di tappo, soprattutto da un punto di vista estetico.
Tra i tanti modelli però ce ne sono alcuni che hanno anche delle funzioni aggiuntive, uno dei più curiosi e interessanti lo abbiamo già visto ed è il Tappo Lucchetto.
Si tratta di un tappo massiccio in metallo che sigilla le bottiglie e le rende impossibili da aprire, a meno che non conosciate la combinazione.

Il tappo che vi mostro oggi ha molto punti in comune con il modello a lucchetto, difatti è anch’esso in metallo e a degli elementi rotanti con delle cifre.
Il suo nome è A Date with Wine ed è una creazione del designer americano George Lee che ha voluto creare un tappo che si occupa due volte della freschezza del vino.
Il primo livello di sicurezza è quello che offrono tutti i tappi, la chiusura ermetica che mantiene inalterate le caratteristiche del vino anche per qualche giorno.
Il secondo livello di sicurezza invece è dato dalla cifre rotanti che vi permettono di scrivere la data in cui avete aperto la bottiglia.

Questo dettaglio sembra irrilevante ma molte persone non bevono tanto vino e si accontentano di un bicchiere ai pasti, magari nemmeno in tutti.
Se il vino non viene consumato in pochi giorni c’è il rischio che si degradi anche se è ben chiuso con un tappo, per questo è importante finire la bottiglia nel giro di pochi gironi.
Un datario come tappo è un modo utile per sapere quando la bottiglia è stata aperta, un ottimo promemoria per gli smemorati ma anche una bella trovata per chi vive in famiglia; così anche se non avete aperto voi il vino sapete quando è stato stappato.
Se a un tappo così utile si somma un design all’avanguardia e degli ottimi materiali si ottiene A Date with Wine, il nuovo oggetto dei desideri degli amanti dei gadget “vinicoli”.