L’orologio zombie “a 33 giri”

Se non fosse per una minoranza di appassionati che continua a preferire il vinile ai nuovi formati audio digitali, probabilmente i 33 giri sarebbero già scomparsi da un pezzo.

Tuttavia ci sono persone che senza apprezzarne le qualità audio continuano ad usarli e a ritenerli imprescindibili, anche se ne faranno usi impropri che faranno inorridire collezionisti e audiofili.

Sono gli artigiani che usano i vecchi vinili per farne dei gadget, e senza alcuna remora li rimodellano, incidono, rompono e colorano dandogli nuova vita.

Vista la forma tonda un vinile può diventare un perfetto quadrante per un orologio da parete, e se l’artigiano è abile potrà anche modificarne l’aspetto con il tema che preferisce, e visto che ci avviciniamo ad halloween un orologio zombie è perfetto.

Il produttore in questione è specializzato nell’intaglio dei vinili, e li sagoma a piacimento con i temi più disparati. In questo caso ha lasciato la parte inferiore normale, e ha inciso solo la parte superiore creando la sagoma di un cimitero durante il risveglio dei non-morti.

Questa è la versione “semplice”, a cui ha affiancato una più appariscente dove la parte tagliata nel vinile precedente è completata da uno sfondo arancio, che lascia così inalterata la forma tonda del 33 giri originario.

Per quanto riguarda l’orologio ha un classico meccanismo analogico che però a mio avviso ha delle lancette poco adatte per il quadrante. Difatti sono corte e nere, già leggere l’ora su un orologio senza né cifre né tacche può essere scomodo, se in più si fatica a vedere le lancette capire l’ora esatta sarà quasi un’impresa.

Tuttavia questo è più un elemento estetico e di arredo che un orologio, che è quasi una funzione secondaria. Se si fosse stato più leggibile sarebbe stato meglio, ma appeso ad una parete di casa farà comunque un figurone.