Tutti i gadget per il running, da quelli indispensabili a quelli più particolari
Quando si parla di gadget per il running si pensa subito ai dispositivi tecnologici. La cosa è normale perché negli ultimi anni la tecnologia è sempre più presente nel mondo dello sport.
Per correre però non è strettamente necessario farlo con degli ausili tecnologici o particolari accessori per i runner, senza contare che non tutto il mercato dei gadget per il running fa parte di quel settore.
Quando ho iniziato a correre – parliamo dei primi anni 2000 – c’erano già i primi GPS da polso e i runner iniziavano ad allenarsi con molti più dati. Erano dispositivi molto più rudimentali rispetto ai modelli attuali ed erano anche decisamente ingombranti. I loro vantaggi però iniziavano ad essere evidenti.
Nei miei primi anni però mi è sempre bastato il mio Casio con contagiri, così potevo dividere l’allenamento in vari segmenti o tenere il conto dei giri quando correvo in pista. Per i chilometri corsi fuori dalla pista mi basavo su dei giri misurati dai podisti veterani del mio paese. C’era il giro da 5 Km, quello da 8 Km e così via. Se invece volevo sperimentare giri diversi, prendevo la bici e controllavo la misura con il contachilometri.
Per chi ha iniziato a correre con un GPS al polso o uno smartphone attaccato al braccio sembra preistoria. In realtà è solo questione di abitudine, però è evidente di quanto si siano evoluti in fretta i tempi.
I nuovi dispositivi tecnologici per il running
Il mio primo dispositivo evoluto per il running è stato un Polar (credo RS200). Aveva il contagiri come il mio vecchio CASIO – che ho ancora e funziona alla perfezione – niente GPS ma in più aveva la fascia cardio. Volendo si poteva prendere a parte un footpod che avrebbe misurato la distanza. Sarebbe però stata una spesa in più, inoltre ormai avevo tutti i miei giri chilometrati, quindi non l’ho mai acquistato.
Il passaggio ad un dispositivo dotato di GPS è avvenuto molto tardi rispetto all’andamento del settore. Una volta fatto lo step però diventa davvero difficile tornare indietro. Anzi, è impossibile.
Gli orologi che mettiamo al polso sono diventati dei veri concentrati di tecnologie. Il GPS è solo la principale, ma poi possono esserci molte più cose, come il misuratore della frequenza cardiaca da polso, le dinamiche di corsa, l’altimetro, il sensore della temperatura e anche altre funzioni.
Questo rende i computer da polso il vero gadget per il running, un dispositivo tuttofare che può rappresentare l’unico acquisto degno di nota oltre alle scarpe.
Il settore della tecnologia applicata al running però non si ferma ai dispositivi da polso, né è tutto legato al settore dell’hi-tech.
Ecco un focus su tutti i gadget per il running, da quelli indispensabili a quelli più particolari.
I gadget per il running
I gadget tecnologici specifici per i runner
Sportwatch GPS
Il GPS è il compagno indispensabile per gli allenamenti di molti sportivi. Permette di tenere traccia della distanza percorsa, del tempo e quindi del passo, sia istantaneo sia dei vari segmenti. Ad esempio se impostate il Lap automatico ogni chilometro. L’uso delle relative App poi permette di avere un diario aggiornatissimo con tutti gli allenamenti e dove possiamo visualizzare e analizzare al meglio tutti i dati raccolti.
Inoltre per chi fa trail running può essere un aiuto validissimo per orientarsi. Difatti alcuni modelli permettono di caricare le mappe e seguire delle tracce preimpostate o visualizzare dove si trovano i vari sentieri.
Rilevatore della frequenza cardiaca
La maggior parte degli sportwatch incorpora anche il rilevatore della FC al polso. Come precisione non è ai massimi livelli e ogni tanto può dare valori molto sballati. Per chi non deve fare allenamenti basati sulla frequenza cardiaca e vuole solo un dato indicativo però è un dato valido e che dà lo stesso spunti interessanti.
Per chi vuole una maggiore precisione invece ci sono le classiche fasce toraciche che offrono una precisione molto più alta e sono la soluzione più affidabile.
Misuratore di potenza
Nel ciclismo l’avvento dei misuratori di potenza è stata una rivoluzione negli allenamenti. Si tratta di un dispositivo costoso e che ha senso solo per chi mira ad allenarsi con un certo criterio, ma i vantaggi sono enormi.
Nel running solo di recente si sono iniziati a diffondere questi dispositivi. Si tratta di gadget per il running ancora molto di nicchia, ma il potenziale è alto e potrebbero acquisire lo stesso peso che hanno nel ciclismo.
Misuratore delle dinamiche di corsa
Le dinamiche di corsa possono essere rilevate direttamente da alcuni sportwatch o anche da alcune fasce cardio che includono questa funzione. Altrimenti si possono acquistare dei sensori specifici.
Le dinamiche di corsa sono dei dati che ci mostrano quanti passi facciamo, quanto è ampia la falcata, l’oscillazione verticale, il tempo di contatto con il suolo e anche se corriamo ben bilanciati o carichiamo più su un lato. Non tutti i dispositivi registrano tutti questi parametri, più è evoluto il sensore più dati può mostrare.
Gli altri gadget tecnologici non specifici per il running
Cuffie e auricolari
Per molti però correre senza musica è quasi impossibile, per questo il settore offre moltissime soluzioni pensate apposta per gli sportivi.
Considerando quanto detto poco sopra eviterei i modelli con la cancellazione attiva del rumore. Più sentiamo l’ambiente esterno meglio è. Oppure si può fare come in bici e usare solo un auricolare.
Oggi con la diffusione delle cuffie wireless è diventato tutti decisamente più comodo e la presenza di varie soluzioni (cuffie singole, archetti con auricolari inclusi, etc.) permette a tutti di trovare la soluzione più confortevole.
Luci LED di sicurezza
Un gadget indispensabile per i runner che corrono all’alba o dopo il tramonto. Rendersi visibili è importante e i catarifrangenti non sempre sono sufficienti. Le luci LED invece permettono di rendersi visibili in ogni condizione.
Ce ne sono un’infinità di tipi, da quelle da fissare all’abbigliamento a quelle con fasce e supporti per indossarle sulle braccia, sulle caviglie o anche sul torace con bretelle o simil gilet.
Torce
Ci sono runner che corrono di notte, mentre negli ultra trail che si svolgono su più giorni è normale correre sui sentieri al buio. Qualunque sia il motivo, per correre dove non c’è l’illuminazione o è scarsa occorre avere almeno una torica. La più pratica e diffusa è la lampada frontale, una fascia elastica da tenere sulla testa con la luce sulla fronte. Poi ci sono anche altre soluzioni, come quelle da polso, anche se per la posizione sono più utili come luci supplementari da usare oltre alla frontale.
Accessori e gadget non tecnologici per il running
Borracce e sacche idriche
Idratarsi è una delle cose più importanti per un runner. Per non avere del peso extra si possono scegliere dei percorsi che abbiano delle fontanelle per potersi fermare a bere. Altrimenti ci sono delle cinture per tenere una o più borracce oppure gli zaini con la sacca per mettere l’acqua. Abbiamo del peso in più da portare con noi ma possiamo correre ovunque senza preoccuparci delle fontanelle e non dobbiamo nemmeno fermarci.
Marsupi e zainetti
Un marsupio quando si corre può dare fastidio. Per portare con sé il telefono, un documento, qualche euro, le chiavi o quello che ci occorre però diventa un accessorio molto utile. Inoltre i marsupi per il running sono pensati per dare il minor fastidio possibile e permette di correre liberamente e con tutto lo stretto necessario con noi.
Per gli zaini da running vale lo stesso discorso. Non sono necessariamente più capienti perché ci sono modelli molto minimali. Come ergonomia e comodità mentre si corre sono anche meglio dei marsupi, non a caso sono molto diffusi nei trail per portare con sé acqua, cibarie e qualche capo di abbigliamento per coprirsi in caso di maltempo o basse temperature.
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