Tutti sanno che sono blu, ma esistono anche i Puffi neri?
Tutti conoscono i Puffi, le piccole creature blu con i pantaloni e il caratteristico cappello a punta di colore bianco. Ovviamente questo è l’aspetto del Puffo base, perché poi tutte le varianti dei Puffi possono avere vestiti e colori molto diversi tra loro.
Quello che li accomuna tutti però è il colore della pelle. Un blu che li ha resi unici e delle vere e proprie icone del mondo dei fumetti e dei cartoni animati.
Ma i Puffi sono sempre stati soltanto blu? Sì e no. Sì perché sono stati blu fin dalle loro origini che risalgono al 1958. No, perché in alcune storie ci siamo imbattuti in Puffi di colore differente.
La cosa curiosa è che proprio nella prima storia dei Puffi del 1959 compaiono i misteriosi Puffi neri. Quindi non si tratta di una leggenda, i Puffi neri sono esistiti, anche se sono durati solo il tempo di una storia.
L’origine dei Puffi neri
La prima storia dei Puffi viene pubblicata il 25 luglio 1959 su Le Journal de Spirou. Il primo racconto è proprio quello che ci interessa oggi: I Puffi neri.
La storia poi viene ripubblicata anche come album del 1963 chiamato anch’esso I Puffi neri. L’album in tutto contiene 3 storie e oltre a quella che dà il titolo troviamo anche Il puffo volante e Il ladro di puffi.
Trattandosi del primo vero racconto dei Puffi, l’inizio della storia de I Puffi neri è anche l’incipit della serie. Quindi nella prima parte abbiamo un’introduzione al mondo dei Puffi e soprattutto di questi piccoli personaggi blu. Poi inizia la vicenda legata al racconto, una storia che ha molto in comune con tante storie horror con gli zombie come protagonisti!
La trama de I Puffi neri
Un Puffo va a fare una passeggiata nella foresta ma viene morso da un insetto tutto nero chiamato mosca Nenè. In pochissimo tempo la pelle del povero Puffo diventa tutta nera e inizia ad avere effetti anche sul suo comportamento. Il Puffo nero inizia a fare dei versi strani, digrigna i denti e appare subito molto aggressivo.
Tornato al villaggio, mette molta preoccupazione agli altri Puffi che chiamano subito il Grande Puffo.
Il Grande Puffo dice che non è il primo Puffo nero che vede. Quando era giovane era già successo un caso simile, ed era stato risolto grazie ad una medicina speciale creata per guarire il Puffo morso dall’insetto. Ora però è passato troppo tempo e Grande Puffo non ricorda più la composizione della medicina.
Il vero problema però è un altro: il Puffo nero è contagioso e se morde sulla coda un altro Puffo lo fa diventare nero come lui. Dato che i Puffi neri sono molto aggressivi non ci vuole molto tempo prima che la situazione sfugga di mano e diventi una sorta di epidemia.
Fortunatamente Grande Puffo trova la ricetta per la medicina. Con il polline della tuberosa anche la mosca Nenè diventa blu, quindi è l’antidoto giusto.
Nel frattempo i Puffi neri sono diventati tantissimi e i pochi Puffi rimasti blu corrono nella foresta con Grande Puffo. Devono trovare più tuberosa possibile per preparare l’antidoto per salvere tutti i loro amici.
Il Grande Puffo si chiude nel suo laboratorio a preparare la medicina e riesce a preparare dei soffietti da usare contro i Puffi oscuri.
La parte finale del racconto inscena una grande battaglia tra Puffi. Da un lato i pochissimi Puffi rimasti blu, armati di soffietti, contro tantissimi Puffi neri che cercano di mordere anche loro.
La battaglia è caotica, i Puffi neri colpiti dal polline tornano blu, ma molti rivengono morsi e tornano subito neri. Questo rende la sfida impari, tanto che alla fine tutti i Puffi sono diventati neri.
Lo scontro però ha provocato un incendio che coinvolge la casa di Grande Puffo e fa esplodere il suo laboratorio. L’esplosione genera una nube di polline che invade tutto il villaggio e i Puffi neri tornano tutti blu.
Il pericolo è scampato, ora si può organizzare una bella festa!
I Puffi viola
Ebbene sì, esistono anche i Puffi viola, anche se la storia di origine e è sempre la stessa. Quando i Puffi sono diventati una serie animata non è stato rispettato l’ordine delle storie dei fumetti. Anche perché nella serie animata troviamo sia storie sia Puffi creati appositamente per il cartone.
Per questo il primo episodio della serie animata non è sui Puffi neri. Per vedere il suo adattamento animato bisogna guardare il 24º episodio della prima serie.
La produzione della serie è statunitense e per evitare di incorrere in accuse razziste segue la stessa trama del fumetto, ma cambia i Puffi neri in Puffi viola.
Quindi si può dire che i Puffi neri e i Puffi viola sono la stessa cosa, con la differenza cromatica dovuta a una modifica voluta dalla produzione della serie.