Ci sono onomastici che non si possono dimenticare; sono quelli associati a delle feste molto sentite e che vengono festeggiati alla grande.
Un esempio perfetto è San Patrizio, santo che viene festeggiato il 17 Marzo e che rende indimenticabile l’onomastico di tutti i Patrizio.
La festa non fa parte delle festività del nostro calendario, dopotutto parliamo del santo patrono d’Irlanda, quindi non avrebbe molto senso festeggiare una festa di altri paesi. Almeno non in via ufficiale.
Gli unici paesi dove la festa di San Patrizio è davvero sentita – Irlanda a parte – sono gi Stati Uniti e l’Australia, paesi dove emigrarono tantissimi irlandesi, i quali hanno mantenuto in vita le loro vecchie tradizioni.
Con il tempo però il 17 Marzo è diventata un’occasione di festa anche in tutto il resto del mondo, anche se San Patrizio ha poco a che fare con questa diffusione (a prescindere dall’onomastico Patrizio).
Se qui in Italia festeggiamo non certo per una qualche devozione al santo, bensì per una scusa per uscire con gli amici e tracannare litri di birra. Difatti la tradizione vuole che sia proprio la birra la protagonista della festa, cosa non certo sorprendente visto che si tratta della bevanda nazionale irlandese.
I festeggiamenti a base di birra, canti e divertimento però sono la versione moderna e scanzonata della festa di San Patrizio, che come è facile immaginare è nata con altri presupposti.
Pensate che Patrizio nemmeno era irlandese, era inglese, una cosa curiosa vista la rivalità tra i due popoli. Dopo una gioventù travagliata – passata in parte in Irlanda come schiavo – divenne prima diacono, poi vescovo e fu in questo periodo che tornò in Irlanda con l’incarico di evangelizzare l’Irlanda.
In quell’epoca le terre irlandesi erano quasi interamente pagane. Grazie al suo lavoro non ci fu solo la diffusione del Cristianesimo in Irlanda, la sua opera più attenta e si preoccupò di non eliminare del tutto il paganesimo celtico.
Nacque così la corrente del Cristianesimo celtico, che conservava le tradizioni storiche del popolo irlandese combinando molti elementi cristiani e pagani. San Patrizio morì il 17 Marzo del 461, giorno che è poi diventato la sua festa.
Tra le curiosità che possiamo citare c’è quella di San Patrizio e i serpenti, difatti una leggenda afferma che in Irlanda non ci sono serpenti proprio per merito di San Patrizio. Si narra che nel 441 San Patrizio trascorse 40 giorni e 40 notti sul monte Croagh Padraig (o Croagh Patrick), un giorno Patrizio scagliò giù dal monte una campana, la quale spaventò e fece scappare tutti i serpenti.
La seconda curiosità è sempre legata ad una leggenda, quella del Pozzo di San Patrizio, il pozzo senza fondo dal quale si aprivano le porte del purgatorio. Il pozzo, sempre secondo la leggenda – è situato in una grotta sull’isolotto di Lough Derg. Il monte e l’isolotto sono entrambi mete di pellegrinaggio.
Insomma, direi che l’onomastico di Patrizio ha parecchi motivi per essere memorabile, quindi se avete amici o amiche (dopotutto è anche l’onomastico Patrizia!) non avete scuse. Questo onomastico non si dimentica.