Personaggi The Seven Deadly Sins

I personaggi del manga e dell’anime fantasy con i 7 vizi capitali

Nella cultura cristiana i 7 vizi capitali, chiamati anche 7 peccati capitali, dovrebbero essere abbastanza noti. Anche perché il film di David Fincher Seven ha contribuito a renderli ancora più popolari. Magari non ve li ricordate tutti a memoria ma almeno dovreste sapere di cosa si parla.
Per gli insegnamenti cristiani sono dei comportamenti che infastidiscono Dio e distruggono l’animo umano. Se non vi ricordate quali sono i sette vizi capitali sono: la superbia, l’avarizia, l’ira, l’invidia, la lussuria, la gola e l’accidia.
Come argomento è molto affascinante, tanto che il mangaka Nakaba Suzuki ha deciso di sfruttarlo per crearci un manga. La fantasia tipica degli autori giapponesi però va oltre a quanto fatto dal film Seven, con i vizi capitali che fanno da sfondo ad un thriller. In The Seven Deadly Sins i vizi sono i veri protagonisti. Come? I principali personaggi di The Seven Deadly Sins sono proprio i 7 vizi capitali!

L’opera di Nakaba Suzuki

The Seven Deadly Sins – Nanatsu no taizai è un manga di Nakaba Suzuki che lo ha scritto e disegnato tra il 2012 e il 2020. L’opera è stata trasposta anche in una serie animata che è stata prodotta tra il 2014 e il 2021 e – al momento in cui scrivo – potete trovarla su Netflix.
A partire dal 2021 Suzuki ha anche scritto un sequel per la sua opera, si chiama Four Knights of the Apocalypse ed è ancora in corso.

L’opera principale ha una forte influenza della cultura occidentale, sia storica sia religiosa. Basta pensare al titolo dell’opera o alla sua ambientazione, difatti The Seven Deadly Sins – Nanatsu no taizai è una serie fantasy ambientata nell’Europa medievale.
La fonte d’ispirazione più grande è il celebre Ciclo Bretone, un enorme ciclo di racconti e leggende (tra le quali troviamo quella di Re Artù) che ha formato il nostro immaginario sul Medioevo.
Suzuki però ha avuto anche molte altre influenze e seguendo la storia è possibile trovare davvero molte citazioni.

Non sorprende quindi che in un’opera fantasy medievale i principali personaggi di The Seven Deadly Sins siano un gruppo di Cavalieri. Poi non mancano Re e principesse, creature fantastiche e temibili nemici, tutti inseriti in un universo che fonde la cultura e le tradizioni europee con molte influenze nipponiche.
L’esempio perfetto di questa unione lo vediamo proprio nei personaggi di The Seven Deadly Sins, con un perfetto esempio portato proprio dai 7 protagonisti. Sono sì cavalieri ma il loro aspetto, l’abbigliamento e l’equipaggiamento sono decisamente da personaggi di un manga fantasy.

La storia, molto in breve, di The Seven Deadly Sins

I personaggi di The Seven Deadly Sins protagonisti delle vicende sono sette Cavalieri che sono chiamati proprio i Sette vizi capitali. Ognuno è legato ad uno dei vizi a causa di un grave peccato che hanno commesso nel loro passato.
All’inizio della storia i Sette vizi capitali sono ai servizi del Regno di Lyonesse. Le cose cambiano quando Zaratras, il Gran Cavaliere Sacro del Regno, viene assassinato e i Sette vizi capitali vengono ingiustamente accusato di omicidio e di congiura. I sette cavalieri però riescono a fuggire dal regno e a evitare la cattura.

La storia fa un salto in avanti di 10 anni, il Regno ha subito un colpo di stato e i Cavalieri Sacri hanno deposto il Re e si sono autoproclamati governatori del Regno. La Principessa Elizabeth allora decide di trovare e chiedere l’aiuto dei sette vizi capitali. I sette ex cavalieri tornano nel Regno, fronteggiano i Cavalieri Sacri e li eliminano. Grazie al loro intervento vengono acclamati come eroi e le vecchie accuse cadono.

Lo scontro con i Cavalieri Sacri però è solo l’antipasto della vera battaglia che è al centro delle vicende dell’opera The Seven Deadly Sins. Lo scontro con i Dieci Comandamenti.
Un altro riferimento biblico che dà il nome ad un gruppo di 10 potentissimi demoni guerrieri. Ognuno è legato ad uno dei comandamenti, un potere donato dal Sovrano di tutti i demoni. I cavalieri dei Sette vizi capitali contro i demoni dei Dieci Comandamenti. Chi vincerà la battaglia?