Se non sapete mai cosa fare come regalo pensione niente paura, ancora qualche anno e non ci andrà più nessuno!
È vero, il sottotitolo è un po’ esagerato, ma temo che non rientri nello scherzoso, bensì nella satira. Si entra nel mercato del lavoro sempre più tardi, il precariato è una consuetudine, puoi essere licenziato da un giorno all’altro e l’età pensionabile continua ad aumentare. Facendo rapidi calcoli entro breve solo i centenari riusciranno a prendere la pensione, ma fino a 99 anni… al lavoro pelandroni!
Nel frattempo però ancora qualcuno che riesce a prendere la pensione c’è. Oltre ai parlamentari ovviamente. In questi casi è veramente un grande giorno, perché quando un collega va in pensione bisogna sempre festeggiare. Se è un collega amico si fa festa perché siamo felici per lui; se è un collega antipatico si festeggia perché finalmente si leva dalle scatole.
Al lavoro però non si può esagerare con le feste. Quindi ci si limita alla classica festicciola in pausa pranzo. Qualche bibita, salatini, una fetta di torta, lo spumante e una pacca sulla spalla. Magari anche qualche lacrimuccia. E il regalo? Giusto, il regalo pensione, perché che festa è se nessuno ha almeno un pensierino per il festeggiato?
In un posto di lavoro normale il regalo pensione si fa tutti insieme, così si può avere un bel budget anche se ognuno mette pochi Euro. Non che si debbano fare doni sfarzosi o esagerati, però visto che la pensione è un traguardo importante si può anche cercare qualcosa di bello e che lascia il segno.
DottorGadget, quel buffo e anziano personaggio che vedete in giro per il sito, è molto attento alle tematiche legate alla pensione. Difatti in troppi trascurano l’importanza dei regali per colleghi in questo grande giorno. È vero che non tutti i colleghi sono amici, a volte capita che vada in pensione qualcuno che è quasi un estraneo.
«Una festa di pensionamento! Chi ci lascia?»
«Bernardo»
«Ah, Bernardo… e chi è?»
Capita, soprattutto nelle grosse aziende con molti dipendenti, dove è difficile conoscere tutti e parte del personale lo si conosce solo di vista. Se però c’è una festa e c’è una colletta per il regalo pensione sarebbe brutto fare la figura del tirchio o del menefreghista non mettendo nemmeno un Euro.
Quando però l’imminente pensionato non è solo un collega ma è un amico tutto cambia, perché diventa impossibile vivere con indifferenza quei momenti.
Qui possono entrare in gioco le idee regalo per pensione che DottorGadget vi propone, così avete sempre degli spunti o qualcosa di già pronto da prendere, impacchettare e regalare.
Tutto questo non è un aiuto di poco, perché se l’emozione sale e le idee latitano serve sempre qualcuno che ci possa aiutare a prendere delle saggie decisioni.
E come vi dico sempre non dimenticatevi i biglietti auguri, sono fondamentali, anche in caso di pensionamento, perché è il biglietto ad aggiungere il vero tocco personale e la carica emotiva.
Se poi non sapete nemmeno cosa scrivere nel biglietto di auguri c’è ancora il web a soccorrervi, e con tante frasi per pensionamento belle e pronte riuscirete a trovare qualcosa di adatto. Il consiglio però è sempre quello di fare a meno delle frasette banali e cercare di tirare fuori qualcosa di vostro. Anche se non è perfetto è qualcosa di vostro, di personale e di sentito.
I regali per pensione sono più belli quando sono corredati da un biglietto con scritto qualcosa di carino, sia di personale da un collega, sia di gruppo pensata da tutti i compagni di una vita. Perché alla fine il lavoro occupa una parte enorme delle nostre vite, ed è normale che possano nascere dei rapporti speciali tra colleghi. Così il giorno della pensione può essere vissuto con il cuore diviso a metà, in parte colmo di gioia, e in parte colmo di tristezza.
Il regalo pensione non cambia le cose, non migliora i rapporti né cancella il tempo passato. Però può essere un buon modo per chiudere un lungo percorso lavorativo, sperando che se ne apra un altro lunghissimo per godersi la meritata pensione.