Conoscere il significato e il linguaggio dei fiori può essere molto importante quando si sceglie quali regalare
Con l’avvicinarsi di San Valentino entriamo nel periodo giusto per parlare di fiori. Un argomento molto affascinante e vasto, nonché ricco di sorprese.
Ve lo dice una persona che fino a poco tempo fa sapeva riconoscere pochissimi fiori. Giusto margherite, rose, tulipani, ciclamini e poco altro. Così, quando volevo regalare dei fiori, la mia scelta era basata unicamente sul loro aspetto.
Un fiore aveva una forma e un colore che mi piaceva? Poteva essere quello giusto da regalare. Poi entrava in gioco anche lo “stato di salute” di ciò che offriva il fiorista, perché anche quello conta quando si regalano dei fiori.
Un giorno invece mi sono imbattuto nella florigrafia, il linguaggio dei fiori, uno studio che si occupa di dare un significato ad ogni fiore e associargli anche sentimenti e sensazioni. Motivo per cui può diventare importante conoscere il significato dei fiori.
Se prima dare dei fiori a qualcuno era un gesto identico a prescindere dal tipo di fiore, con la florigrafia cambia tutto. Il gesto del regalare fiori non è più solo un qualcosa che assume un significato in base alla situazione. Diventa importante scegliere anche il fiore giusto per l’occasione e il messaggio.
Ci sono vari motivi per cui il significato dei fiori è così poco popolare. Una è di certo una mancata conoscenza botanica di base. Io ne sono il perfetto esempio, se già fatichi a riconoscere i fiori, perché mai dovresti preoccuparti del loro significato? Qui però entra in gioco la seconda motivazione, ovvero il non sapere che esiste un significato per ogni fiore. Perché una volta che se ne viene a conoscenza può nascere subito un grande interesse. Così dopo aver iniziato a colmare le lacune, mi sono informato anche sui fiori e il significato.
Riscoprire il significato dei fiori per dare ancora più valore al regalo
Il significato dei fiori aveva raggiunto il suo massimo splendore nel 1800, quando in piena epoca Vittoriana lo studio dei fiori era molto importante e apprezzato. Va anche detto che non c’è nulla di scientifico nel linguaggio dei fiori. È solo una creazione dell’uomo, un codice che associa fiori a sentimenti e occasioni. Per questo motivo oggi viene data poca importanza, seppur siano rimasti alcuni retaggi di questo antico linguaggio. Il più classico ed efficace degli esempi sono le rose. Un fiore sempre associato all’amore e a tutte le occasioni romantiche. Nessuno regalerebbe delle rose a un’amica per il suo compleanno. Immagino che il suo fidanzato non apprezzerebbe. Invece quasi nessuno sa che anche il colore della rosa è importante. Le rose rosse comunicano passione e l’amore romantico; le rose rosa un affetto minore; le rose bianche virtù e castità; e le rose gialle significano gelosia o infedeltà.
Vedete quanto può essere ampio e complesso l’argomento del significato dei fiori. Non si guarda solo al fiore, ma anche il suo colore può variare il linguaggio. Dopo aver scoperto questo argomento mi è stato difficile rimanerne indifferente. Anche solo per una forma di forte curiosità per vedere quanto fosse sviluppato il tema del linguaggio dei fiori.
Sperare che il fiorista vi dia qualche dritta un po’ più specifica delle rose per San Valentino è utopistico. Anche se non escludo che ci sia qualche fiorista preparatissimo sull’argomento. Quindi potete sempre chiedere supporto, magari vi ritrovare di fronte il massimo esperto del linguaggio dei fiori. Se però i fiori vi piacciono potete approfittarne per prendere qualche libro o usare il web per informarvi i fiori e il significato che gli hanno attribuito è un argomento che può essere molto affascinante. Anche per sorprendere amici e partner con la spiegazione.
Alstroermeria
L’Alstroermeria è un fiore originario dell’America del sud. La pianta ha degli alti fusti da cui sbocciano i fiori raggruppati in mazzetti. I colori dei fiori variano dal giallo al rosso, sempre con dei segni puntinati più scuri.
Il significato dell’Alstroermeria è devozione, motivo per cui è adatto per esprime anche ammirazione o perfino gratitudine per chi li riceve in dono.
Amaryllis
L’Amaryllis è un fiore originario dell’Africa. È di grandi dimensioni e molto appariscente, ma si fa notare anche per il suo profumo molto delicato. Proprio il profumo ha ispirato il suo significato che è eleganza ma anche timidezza. Per questo è adatto per esprimere un amore timido, ma anche molto galante.
Anemone
L’Anemone è un fiore molto delicato. Il suo nome deriva dal greco anemos che significa vento, proprio a rappresentare la fragilità e la breve durata di questo fiore. Il significato in questo caso è doppio: da un lato c’è l’abbandono; dall’altro la speranza e l’attesa di un ritorno di questa persona. Motivo per cui è un fiore adatto per dire a qualcuno che vi manca.
Aquilegia
L’Aquilegia è un fiore dalla caratteristica forma concava che lo porta a riempirsi d’acqua quando piove o viene bagnato. Difatti il suo nome deriva dal latino aquilegus che significa proprio raccogliere l’acqua. Questa caratteristica porta anche al suo significato, che è quello di amore nascosto. Anche se, regalandolo, il vostro amore verrà rivelato.
Azalea (o Rododendro)
L’Azalea è un fiore che non passa inosservato. Vistoso, sgargiante e da un gradevolissimo profumo, è il fiore che annuncia l’arrivo della primavera. Simboleggia la gioia e la speranza, ma anche la fortuna, quindi è adatto per augurare il meglio prima di grandi prove. L’Azalea è anche il fiore perfetto da regalare per la Festa della Mamma.
Bocca di leone
La Bocca di Leone deve il suo nome così curioso alla sua forma, la quale ricorda proprio quella di una bocca. Nella simbologia del linguaggio dei fiori è considerato il fiore del capriccio, perché nel Medioevo lo usavano le ragazze per rifiutare i corteggiatori indesiderati. Quindi se corteggiate una ragazza e questa si mette una Bocca di leone tra i capelli, non si sta facendo bella per voi ma equivale a un 2 di Picche.
Per questo la Bocca di Leone serve per esprime in modo garbato un disinteresse. Anche se sarebbe un gesto facilmente equivocabile (non mi piaci ma ti regalo dei fiori).
Bucaneve
Il Bucaneve è in fiore ricco di storie molto intriganti. È noto anche come Stella del mattino perché fiorisce al termine dell’inverno. Il nome deriva anche da questa fioritura che spesso li fa sbucare fuori dalla neve che inizia a sciogliersi. Una tradizione cristiana invece narra che i Bucaneve sono nati dalla pietà degli angeli, nel tentativo di rincuorare Eva dopo la cacciata dall’Eden.
Questo rende il Bucaneve sinonimo di speranza e nuova vita, quindi lo si usa per festeggiare nascite, cambiamenti importanti, una nuova casa o tutto ciò che è da considerarsi un nuovo inizio.
Calendula
Secondo la mitologia greca il fiore nacque dalle lacrime della dea Afrodite dopo la morte del suo amante Adone. Ucciso da un cinghiale mandato da Ares, il marito geloso della dea.
Per questo la calendula viene associata alle pene d’amore e da qui ne possono nascere significati e usi. Un amante che soffre per una relazione complicata può regalare questi fiori per simboleggiare le sue sofferenze.
Al tempo stesso però la calendula è un fiore molto usato in creme e unguenti con proprietà antidolorifiche. Questo amplia l’uso del fiore e i suoi significati, potendo diventare anche un augurio per porre fine a ogni sofferenza amorosa.
Calla
La Calla è un fiore dall’aspetto molto caratteristico. È elegante e delicato ma è di una bellezza discreta, senza eccessi. Questo lo si evince anche dal nome derivato dal greco e che significa proprio bello. Regalando una Calla potete esprimere una stima sincera verso la persona che la riceve, può simboleggiare anche l’amicizia. Un sentiment bello e nobile, proprio come una calla.
Anche il galateo parla delle calle e li indica come fiori da riservare alle spose; almeno per le calle bianche. Possono essere un valido accompagnamento anche in caso di battesimi, comunioni e altre cerimonie.
Camelia
La camelia è un fiore elegante e delicato. È celebre per il romanzo di Alexandre Dumas – La signora delle camelie ed è stato un fiore molto amato della stilista Coco Chanel.
La camelia è un fiore che non perde i pedali, per questo ricorda le persone solide che sanno affrontare ogni problema. Simboleggia la stima, l’ammirazione e la bellezza non esibita e può anche rappresentare un amore che dura nel tempo.
La camelia può essere di vari colori che vanno dal bianco al rosso e il colore può influenzare il suo significato:
se la camelia è bianca simboleggia stima e gratitudine; se la camelia è rosa simboleggia la nostalgia; se la camelia invece è rossa, simboleggia amore e speranza.
Camomilla
Un fiore amatissimo, soprattutto grazie alla tisana che è tra le più bevute al mondo. Il fiore ricorda una piccola margherita ma cresce in modo differente e soprattutto emana un profumo inconfondibile.
Fin dall’antichità è stata usata da tantissime civiltà come erba officinale e come rimedio per moltissime problematiche.
Con il tempo si è scoperto che poteva avere lo stesso impiego anche nel giardinaggio. Difatti un cespuglio di camomilla piantato vicino ad altre piante malate o sofferenti poteva rivelarsi di grande aiuto.
Per tutti questi motivi nel linguaggio dei fiori e delle piante la camomilla simboleggia la forza e la resistenza contro le avversità della vita quotidiana.
Cardo silvestre
Il cardo silvestre è una pianta spontanea che possiamo trovare un po’ ovunque nel nostro paese. Chi vuole regalarlo può farlo andandolo a cercare con una bella passeggiata, aggiungendo al significato del fiore anche il gesto amorevole del mazzolino raccolto con le proprie mani.
Attenzione però che la capacità di crescere in luoghi impervi del Cardo silvestre gli ha dato un significato nel linguaggio dei fiori poco adatto al regalo. Difatti simboleggia la solitudine e l’isolamento.
La forma e il colore del fiore però lo rendono molto particolare, quindi potete benissimo regalarlo ignorando del tutto il suo significato. Oppure starà benissimo in una composizione insieme ad altri fiori.
Ciclamino
Il ciclamino è un fiore molto diffuso nei nostri boschi, dove nelle zone più fresche e ombrose è facile imbattersi in qualcuno di questi fiori.
Il nome deriva dalla parola greca Kyklos che significa cerchio, forse in riferimento alle radici tuberose rotonde della pianta. Il fiore è molto delicato e al contrario di quanto faccia pensare il nome non c’è solo di colore “ciclamino”. Difatti possiamo trovarlo sia rosso, sia bianco.
Parrebbe che ai tempi dei romani il ciclamino venisse utilizzato come rimedio al malocchio o alla sfortuna. Quindi potremmo considerarlo anche un fiore portafortuna e benaugurante. Come regalo è molto diffuso per le giovani coppie come augurio di prolificità.
Ciliegio
Il fiore di ciliegio ha una grandissima importanza in Giappone. Il nome giapponese è Sakura e alla sua fioritura è legato il periodo dell’Hanami. La parola significa letteralmente guardare i fiori, per un periodo molto sentito dai giapponesi in cui si prende una pausa per godere del risveglio della natura.
Il fiore di ciliegio ha un colore rosa ed è molto delicato, come il suo profumo.
Per i giapponesi questi fiori simboleggiano la felicità, il benessere e la rinascita. In Europa invece, nel corso dell’epoca vittoriana, regalare un rametto di ciliegio era un gesto di rispetto e educazione.
Se avete amiche amanti della cultura giapponese però i sakura, i fiori di ciliegio, rimangono una scelta ottimale a quasi imprescindibile. Periodo dell’anno permettendo.
Crisantemo
Il Crisantemo è un fiore di contrasti, soprattutto sul suo significato. Fiorendo a fine ottobre è diventato il fiore per celebrare la commemorazione dei defunti; almeno qui in Italia. Difatti all’estero può avere significati molto diversi. In Giappone ha un significato del tutto opposto e indica l’immortalità, tanto che è un simbolo imperiale. In Corea e in Cina non ha un significato così importante, però è il fiore più usato nelle feste come compleanni o matrimoni.
Un ulteriore suggerimento su come usarlo però possiamo prenderlo dal nome, di derivazione greca e significa vita.
Quindi il Crisantemo è un fiore mai molteplici usi e significati, dall’onorare i defunti all’esatto opposto.
Croco
Il croco è uno dei fiori più usati e apprezzati in cucina. Difatti lo zafferano si ricava proprio da un fiore appartenete alla famiglia del croco. Regalarlo quindi potrebbe avere come significato: “Fammi un bel risotto!”.
Ovviamente è una battuta, anche perché in genere i crochi che si regalano non sono quelli coltivati ad uso alimentare. Bisogna anche sapere che molte specie di croco non solo non producono lo zafferano, ma sono addirittura velenose.
Tra i significati attribuiti al croco ci sono la passione e la sensualità, magari facendo seguire il dono da una bella cenetta afrodisiaca con lo zafferano grande protagonista.
Dalia
La Dalia è un fiore che ha tantissime varierà di colori. È un fiore tipicamente estivo, difatti fiorisce tra giugno e ottobre. Se oggi la trovate in qualche ricetta non è un’innovazione della recente moda di aggiungere i fiori alle varie pietanze. La dalia ha anche antichi usi alimentari, e questo dovrebbe rendere il suo uso più interessante.
Visto che la Dalia si associa al concetto di bontà, può essere adatta ad esprimere gratitudine in un modo gentile ma al tempo stesso molto colorato.
Delphinium
Conosciuta anche come speronella o spron di cavaliere, ha delle infiorescenze ricche di fiori dal colore blu o viola. La speronella blu nel linguaggio dei fiori rappresenta la serenità, la gioia, la pace e la purezza di cuore. Si usa regalarla ad una persona cara per un evento importante come segno di buon auspicio.
Eliconia
L’eliconia è un fiore molto curioso che colpisce fin dal primo sguardo. Questo perché ha un aspetto molto particolare, una sorta di pannocchia compatta con dei grossi petali che vanno dal rosso all’arancione.
La pianta ha origine tropicale, cosa che salta all’occhio guardando le sue foglie che possono ricordare quelle del banano.
L’infiorescenza dell’Heliconia nel linguaggio dei fiori è simbolo della creatività e dell’arte.
Erica
L’erica è un fiore autunnale che si può trovare in varie colorazioni, seppur quella più diffusa sia quella rosa o lilla. È molto usata anche come decorazione, sia da sola sia in composizioni più elaborate. Il suo colore cambia anche il suo uso per il significato dei fiori. Ad esempio l’erica lilla è associata alla solitudine, mentre l’erica bianca ne ha molteplici, dall’ammirazione alla speranza.
È ideale per esprimere partecipazione ad un evento, o momento della vita.
Fiordaliso
Il Fiordaliso è un fiore con pochi petali, fini e dalla forma particolare. Il colore è quello del lapislazzulo, anche se il blu scuro può anche tendere al viola. È molto usato in Oriente come regalo per la propria amata, abitudine che potremmo importare anche qui da noi ed evitare di essere ripetitivi nel regalare sempre le rose.
Il suo significato però non si limita all’amore, ma anche un’amicizia sincera.
Fiore di loto
Il significato attribuito al fiore di Loto ha origine unendo 2 filosofie molto distanti. Difatti per gli orientali il fiore di Loto è il simbolo della vita e della virtù, mentre nell’Antica Grecia antica era il simbolo della bellezza e dell’eloquenza. Unendo queste due cose il linguaggio dei fiori ha attribuito al fiore di Loto il significato di ammirazione. Una bella lusinga, sia per il messaggio che per la particolarità del fiore.
Gardenia
Garofano
Il Garofano è un fiore che possiamo trovare in molti colori e questo influenza anche il suo uso nel linguaggio dei fiori.
I suoi usi e legami hanno origini antiche, fin dalla mitologia che lo lega a Diana, la Dea della caccia. Nella tradizione cristiana invece simboleggia le lacrime di Maria ai piedi della croce di Gesù.
Il garofano rosso significa amore passionale; bianco ammirazione mentre rosa è per la fedeltà. Di conseguenza è perfetto per comunicare il proprio amore verso qualcuno, magari facendo un bel boquet con tutti i colori per comunicare un amore passionale, ammirato e fedele.
Gelsomino
Il Gelsomino è un fiore piccolo ma dal grande profumo. La sua pianta è rampicante ed è molto usata per coprire murelle e ringhiere di cinta. È sempre più diffusa nelle città e quando è periodo di fioritura il suo profumo così intenso e caratteristico è un vero piacere per l’olfatto. Soprattutto in mezzo ai cattivi odori tipici delle città.
Il colore più comune è il bianco ed è indicato per una persona amabile. Gli altri colori, più rari e per questo ancora più intriganti sono il giallo per una persona elegante e il rosso per esprimere desiderio.
Geranio
Il geranio è uno dei fiori ornamentali più diffusi e amati. Sta bene in ogni zona del giardino anche se è il balcone una delle sue collocazioni ideali.
Il fiore del geranio ha differenti colori e questo può influire sul significato. Il geranio rosso è il fiore che rappresenta il conforto. Il rosso scuro è il simbolo della malinconia che vuole essere consolata. Il geranio rosa è il simbolo della nascita dell’affetto.
Anche la tipologia di geranio influisce, con il geranio con le foglie a edera che simboleggia l’amicizia. Quello rampicante invece rappresenta la solidità e la stabilità.
Giacinto
Il giacinto è un fiore poetico, soprattutto per l’amore che avevano per questo fiore molti poeti antichi. Il motivo di questo affetto può essere l’attrattiva dovuta al suo profumo, molto apprezzato anche sotto forma di olio essenziale, usatissimo nel settore dei profumi.
Il fiore può significare gioco e divertimento, cosa che lo rende adatto per rallegrare le occasioni più liete, come i compleanni.
Ginestra
Giglio
Il giglio è un fiore conosciutissimo nella sua variante bianca, tuttavia è un fiore che offre una grande varietà cromatica. Tra i motivi per cui è il bianco a essere il suo colore più diffuso c’è la leggenda secondo la quale una goccia di latte caduta dal seno di Giunone fece nascere proprio il giglio bianco.
Da questa leggenda si ricava il significato per il linguaggio dei fiori, che lo descrive come l’emblema di di assoluta purezza e candore, oltre che simbolo di nobiltà d’animo e fierezza.
Queste caratteristiche lo rendono il fiore ideale da regalare a una sposa, ma anche a ogni donna che volete esaltare.
Girasole
Il girasole è un fiore che non ha bisogno di presentazioni e forse nemmeno di spiegazioni. Un fiore di grandi dimensioni che, curiosamente, ricorda proprio il Sole. La sua peculiarità è quella di orientarsi sempre in direzione del Sole ed è da sempre apprezzato per la sua bellezza e la sua maestosità, soprattutto quando non è reciso ed è ancora sul suo lungo stelo alto anche 2 metri.
Il girasole è un simbolo dell’estate e dell’allegria, perfetto per accompagnare ogni festa estiva o per portare un raggio di Sole, allegria e vigore alle persone che più ne hanno bisogno.
Glicine
Il glicine è un fiore rampicante dai rami legnosi e robusti. La sua presenza è molto diffusa soprattutto nelle vecchie abitazioni, dove era molto usato per abbellire cortili e facciate. Il glicine però sta tornando a diffondersi anche nelle più recenti costruzioni, anche per abbellire i balconi.
Il significato dato al fiore è quello di affetto tenero legato ad una relazione molto forte. Proprio come la pianta del glicine che si attacca in modo vigoroso alle pareti su cui cresce.
Ibisco
L’ibisco è un fiore tropicale molto caratteristico, capace di evocare paesaggi esotici o dolci ricordi nei vacanzieri. Avete presente le immagini di ragazze polinesiane con dei fiori tra i capelli, o le collane di fiori hawaiane? Ecco, quasi sempre si tratta di fiori di ibisco. Il fiore è anche il simbolo della Malesia.
Tanta bellezza però ha vita breve, difatti una volta sbocciato difficilmente supera la giornata. Motivo che lo rende una perfetta metafora di una bellezza fugace, o della magia di un attimo che però rimarrà indelebile nelle nostre memorie.
Avete avuto un colpo di fulmine? Nulla è più adatto di un ibisco.
Iris
Il nome Iris è dedicato alla divinità greca iride. Il motivo va ricercato nella grande varietà di colori dell’iris. Difatti Iride era la messaggera degli Dei che usava un arcobaleno come ponte tra l’Olimpo e la Terra.
Anche per questo il fiore iris è considerato un sinonimo di buone notizie. Quindi se avete novità e notizie da rivelare a qualcuno, gli iris non possono mai mancare.
Lavanda
La lavanda è un fiore molto conosciuto, anche se deve la maggior parte della sua fama al suo profumo che ritroviamo un po’ ovunque. La freschezza della sua fragranza è molto apprezzata nei profumi per la casa, ambientali o per la cosmetica. Anche saponi e saponette alla lavanda sono diffusissimi. Il fiore secco invece, chiuso in piccoli sacchetti di tela, è utilizzato per profumare gli armadi o la biancheria.
Un po’ a sorpresa quindi la lavanda significa diffidenza o fare attenzione a qualcosa. C’è però un motivo. Il profumo della lavanda attira api e vespe che troviamo spesso nascoste tra i suoi fiori. Per questo prima di toccare le piante e i fiori di lavanda è sempre meglio controllare che non ci siano ospiti insidiosi nascosti.
Lillà
Lillà, celebre per essere il fiore che adornava la casetta piccolina in Canadà, è un fiore raffinato, con pochi petali e un colore che può assumere varie sfumature. Il profumo è leggero e delicato mentre nel linguaggio dei fiori è simbolo di un nuovo amore o di un’emozione che si fatica ad esprimere con le parole.
I lillà sono l’ideale per andare alla conquista di un nuovo amore.
Lisianthus
Il Lisianthus è un fiore che ha una struttura simile a quella della rosa, è molto delicato e si trova con differenti varietà di colori. Basta uno sguardo per percepire un senso di grazie ed eleganza.
In alcuni paesi come quelli anglosassoni è conosciuto anche con il nome di Carro di Venere,
Il Lisianthus è l’ideale per dichiararsi e dare inizio a una nuova relazione amorosa. O almeno è quello che si spera.
Malva
Il nome Malva deriva dal termine greco malakos, che significa dolce oppure calmante. Non a caso le proprietà del fiore sono proprio quelle di rimedio contro dolori e infiammazioni.
La malva è il fiore ideale per comunicare calma e tranquillità.
Margherita
La margherita è il più comune tra i fiori e troppo spesso non viene preso in considerazione per un regalo floreale.
La tradizione popolare ha attribuito alla margherita proprietà profetiche, cosa che conosciamo benissimo visto che tutti noi abbiamo fatto almeno una volta il giochino dell’ama non m’ama.
Anche per questo è un fiore da regalare e chiedere delle certezze su un sentimento o un rapporto.
Mimosa
La mimosa è un altro fiore molto conosciuto e usatissimo da regalare. Dopotutto è il fiore simbolo della Festa della Donna, quindi l’8 marzo se ne regalano una quantità incalcolabile di mazzetti.
Questa associazione tra la mimosa e la Festa della Donna lo ha reso un emblema di forza e femminilità, suggellando un legame che ha reso la mimosa il fiore perfetto per omaggiare una donna.
Mughetto
Il Mughetto è un fiore di piccole dimensioni, bianco e a forma di campanellino. Cresce spontaneo in mole aree del nostro territorio, nella tradizione del linguaggio dei fiori è il simbolo della felicità ritrovata. In alcuni paesi come la Francia è considerato anche un portafortuna.
Il mughetto è così un fiore per festeggiare le riconciliazioni, sia con i vecchi amori che con gli amici. Può essere usato anche per le guarigioni.
Muscari
Un fiore non comune dall’aspetto molto intrigante. La pianta è una bulbosa, ha foglie e steli carnosi sui quali sbocciano dei fiorellini viola o blu raggruppati in spighe. Le specie spontanee – presenti anche in Italia – invece hanno fiori di colore bianco.
Una curiosità culinaria legata a questo fiore riguarda il suo bulbo che non è altro che il lampascione. Un ingrediente molto diffuso in alcune ricette tradizionali del sud Italia.
Nel linguaggio dei fiori il suo significato è l’utilità.