Treadwall, il treadmill da arrampicata

L’arrampicata è uno sport straordinario, è una sfida con se stessi e con la natura, vedere gli arrampicatori esperti scalare una parete rocciosa in montagna è uno spettacolo che lascia sempre senza fiato.

Quello che vediamo li però è solo il frutto di anni di allenamento e meticolosa preparazione che li ha portati ad arrivare a quei livelli, che però rappresentano solo un ulteriore punto di partenza per continuare a progredire e migliorarsi.

Tutto questo non si fa solo in montagna o all’aperto, anche perché a seconda della zone ci possono essere delle limitazioni dovute al clima o alle intemperie.

Molto lavoro lo si fa in palestra, sia con allenamenti simili a quelli che fanno tutti per rafforzarsi e migliorare la resistenza, sia con work out specifici fatti in sale attrezzate per l’arrampicata.

Uno degli elementi più importanti è sicuramente la parete su cui simulare l’ascesa, un modo efficace per prendere confidenza o continuare ad esercitarsi per migliorare sempre la tecnica di arrampicata.

Il problema di queste pareti è l’altezza, che non può essere eccezionale visto che deve limitarsi all’altezza della stanza, quindi invece di fare un’unica lunga arrampicata si è costretti a salire e scendere in continuazione, andando un po’ a falsare la simulazione.

Ora vi mostro la soluzione a questo problema, uno strumento che farà fare un ulteriore step evolutivo al mondo dell’arrampicata, o almeno della preparazione ad essa.

Si chiamano Treadwall e sono una linea di treadmill per arrampicata, in pratica al posto del tappeto orizzontale per camminare o correre avrete una parete scorrevole, che sarà piena di appigli di differenti forme e dimensioni proprio come le classiche pareti verticali fisse.

Questo vi permetterà di arrampicarvi per quanto tempo volete, o per il tempo che resistete, senza interruzioni e senza dover fare su e giù.

Inoltre stando sempre alla stessa altezza (molto bassa) non avrete bisogno di imbragature, basta mettere un buon materasso ai suoi piedi e sarà sufficiente.

La linea è composta da quattro modelli che differiscono per dimensioni, quantità e disposizione degli appigli (e quindi in difficoltà), ma anche inclinazione. Difatti mentre due Treadwall sono verticali, due sono con pendenza negativa per rendere l’allenamento ancora più impegnativo ed efficace.

Di certo non è una macchina per tutti, ma non è idonea solo per gli appassionati, è perfetta anche per chi vuole avvicinarsi per la prima volta a questo mondo.

Ovviamente un privato difficilmente avrà i soldi e lo spazio per averne uno in casa, quindi segnalatelo alla vostra palestra (specializzata in arrampicata) e sperate che siano nelle idee di prenderne almeno uno.

Maggiori informazioni su treadwallfitness.com