Cioccolato a fette

Questo non è certo un blog che si occupa di cucina ma sporadicamente ci piace parlare di qualche cibo strano che arriva da lontano. Il prodotto di cui vi parlo oggi è destinato a dividere, sia per questioni culinarie sia in base età anagrafica dei lettori.
Il motivo è semplice, in questi ultimi giorni in molti siti stanno pubblicando una novità che arriva dal Giappone, le fette di cioccolato. Si tratta di una proposta davvero curiosa visto che si tratta di un modo diverso dal solito di mangiare o usare il cioccolato in cucina.
Perché dovrebbe dividere il pubblico in base all’età di chi le vede? Perché per i più giovani il cioccolato in morbide fette è una novità straordinaria, per chi ha qualche anno in più invece è solo la copia di uno dei tanti capolavori prodotti dalla Ferrero.
Purtroppo non sono riuscito a trovare il periodo in cui erano in vendita, quel che è certo è che attorno agli anni ’70 la Ferrero vendeva le Cofflerette, delle antesignane delle fette giapponesi.

Immaginatevi delle Sottilette marroni e al gusto di Nutella, difatti parlare di cioccolato è sbagliato, le Cofflerette erano delle fette alla crema di nocciola, il prodotto di punta della Ferrero.
Ora la stessa ide l’hanno avuta i Giapponesi con il cioccolato e tutti gridano alla super novità, peccato che siano arrivati con circa 40 anni di ritardo.
In ogni caso ora la Ferrero non produce più le sue fette quindi la proposta giapponese (l’azienda cioccolataia si chiama Nama) potrebbe interessare tutte le persone desiderose di provare questa proposta così curiosa.
Le fette di cioccolato sono una proposta perfetta per i pigri, quelli che non vogliono nemmeno fare la fatica di spalmare la Nutella, però sono ottime anche per le amanti delle ricette creative.

Una fetta di cioccolato, per di più morbida ed elastica, permette varie semplici lavorazioni, ad esempio si può tagliare a piacere (anche con delle formine) per abbellire torte ed altri dolci.
Gli usi però sono molteplici e la fantasia delle appassionate di cucina saprà trovare tantissimi impieghi per le fette di cioccolato Nama. Questa proposta però porta con sé anche alcuni problemi, a partire dal prezzo e fino alla localizzazione: chi va in Giappone a fare scorta?
Battute a parte il prezzo non è nemmeno esagerato, circa 2€ per una confezione da 5 fette, alto ma non troppo se pensiamo al costo del cioccolato plastico per la pasticcieria.
Semmai la mia speranza è un’altra: riuscirà il successo mediatico di queste fette a convincere la Ferrero a riproporre le sue Cofflerette?

Maggiori informazioni su bourbon.co.jp